Netflix ha sprecato un’ulteriore occasione per chiudere bene una serie tv che già in partenza non era partita proprio benissimo: Warrior Nun. Vittima delle cancellazioni a sorpresa di Netflix, Warrior Nun 2 chiude in parte l’arco narrativo iniziato con la prima stagione ma finisce comunque con un finale un po’ in aria, non riuscendo dunque a dare un degno finale alla serie.
In questa seconda stagione Ava continua a scoprire nuove abilità e continua ad allenarsi per poter sconfiggere Adriel, un “angelo” che tenta di ricostruire il suo seguito . In realtà lui è tutto fuorchè un angelo ma, per via dei suoi poteri, la gente crede che lui sia un nuovo profeta. Le suore guerriere faranno di tutto pur di sconfiggerlo definitivamente e proteggere l’aureola (halo) di Ava nonchè l’intero mondo, che a causa dei piani di Adriel è in serio pericolo.
Come nella prima stagione la trama è assente per tre quarti degli episodi e va avanti poco alla volta. In realtà tutta la storia poteva essere sistemata in una sola stagione ma Netflix ha preferito prolungarla per poi cancellarla a caso con un finale più che aperto. La sceneggiatura è persino peggiore di quella della prima stagione e tra romance improvvisate (Ava e due persone random) e morti fuori scena (non si perdona quella di Mary) è un continuo pentirsi di avere iniziato la serie. I personaggi al solito sono poco sviluppati e Ava è come sempre insopportabile e Mary Sue. Nonostante sia leggermente migliorata rimane molto stereotipata ed è sviluppata solo in funzione della storia e delle sue pessime romance.
Se nella prima stagione quella con JC era una pessima romance, nella seconda ce ne saranno due altrettanto tremende. O meglio, potevano essere entrambe validissime se solo fossero state sviluppate per bene e non inserite tanto per fare qualche mezzo colpo di scena in realtà abbastanza prevedibile. Dal primo momento vediamo il primo dei due interessi amorosi di Ava, la quale ha una passione per tizi sconosciuti di cui non sa praticamente nulla. A causa di un plot twist pessimo poi Ava si scopre improvvisamente innamorata di un altro personaggio, una vecchia conoscenza con cui in realtà la romance poteva benissimo funzionare, anche se probabilmente con Lilith sarebbe stata persino migliore. In poche parole poche idee e tanto confuse.
In generale i colpi di scena sono prevedibilissimi e le morti finali sembrano essere state inserite solo per provare a suscitare qualche emozione nello spettatore, visibilmente più sconvolto dalla cancellazione improvvisata della serie e dal finale tremendo che chiude in maniera pessima una serie altamente mediocre.
Gli attori sono un po’ migliorati ma la maggior parte rimane per la maggior parte del tempo inespressiva o quasi del tutto tale. Alba Baptista, Lorena Andrea e Tristán Ulloa sono gli attori con maggiore potenziale ma a causa della pessima sceneggiatura non riescono a dare del loro meglio.
Warrior Nun 2 è dunque un disastro su tutti i fronti, un’occasione sprecata per chiudere bene una serie tv che parte da un’idea molto bella ma che già dall’inizio è stata sviluppata male e resa troppo “diluita”. A causa dell’andazzo della serie purtroppo non riesco a consigliarla in quanto parte male e finisce peggio, tra l’altro senza un vero e proprio finale.
CONTENUTO:1.5
PIACEVOLEZZA:1.5
SCORREVOLEZZA:2
RECITAZIONE:2
ORIGINALITA’:2
VOTO MEDIO:1.8
-Jade