Recensione Superstore – Tutte le stagioni

Superstore è una sitcom statunitense composta da sei stagioni che segue la vita e le giornate lavorative dei vari impiegati di un superstore.

A Saint Louis, Missouri, c’è il Cloud 9, un superstore in cui Amy Sosa lavora da anni. Tra i suoi colleghi ci sono Garrett, un paraplegico afroamericano, Cheyenne, una ragazza incinta e ingenua, e i due nuovi arrivati Mateo e Jonah, i quali sono l’uno l’opposto dell’altro. Il secondo è quello che riesce meglio a legare col gruppo originale, in particolar modo con Garrett e con Amy, della quale si innamora a prima vista. Nel corso della serie si vede lo staff pronto a soddisfare tutte le esigenze di una clientela abbastanza bizzarra e ad affrontare tutte le sfide che la vita gli metterà davanti.

Sebbene si concentri molto su Amy (America Ferrera) e Jonah (Ben Feldman) la serie nelle varie stagioni approfondirà tutti o quasi i personaggi chiave dello store.
Ad esempio si approfondiranno maggiormente Cheyenne (Nichole Bloom), Mateo (Nico Santos), Dina (Lauren Ash), Garrett (Colton Dunn), Glenn (Mark McKinney), Marcus (Jon Barinholtz) e Sandra (Kaliko Kauahi), pur rimanendo Amy e Jonah gli effettivi protagonisti.
Tutti questi personaggi sono ben sviluppati e gli attori li rendono più completi grazie alle loro fantastiche interpretazioni.

La serie non presenta una trama fissa al di là, vagamente, di quella di fondo riguardante lo sviluppo delle relazioni (di amicizia e amorose) tra i vari personaggi. Ogni episodio non è collegato ai precedenti, bensì è una pagina bianca che mostra il giorno lavorativo e il fardello emotivo degli impiegati, i quali devono affrontare spesso delle situazioni assurde ma allo stesso tempo probabili che li metteranno in seria difficoltà.

La sitcom è equilibrata e riesce ad intrattenere grazie alla sua leggerezza e comicità basata, in fondo, su ciò che accade realmente a molti commessi. Alcune situazioni sono un filino troppo melodrammatiche, soprattutto nei finali di stagione in cui accade di tutto e di più per far avanzare la trama di fondo, ma tutto sommato non è un problema e dunque non posso fare a meno di consigliarvela.

CONTENUTO: 4,5
PIACEVOLEZZA: 4,5
SCORREVOLEZZA: 4,5/5
RECITAZIONE: 4
ORIGINALITA’: 4,5/5
VOTO MEDIO: 4,50
– Sophie

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