Recensione RPG Horror – Misao

Misao era scomparsa da tre mesi quando Aki si svegliò al suono della voce della sua compagna di classe.
La maggior parte dei loro coetanei pensava che Misao fosse morta, fino a quando un misterioso terremoto scosse la scuola di Aki e con i loro compagni di classe, così come il loro insegnante Mr. Sohta, vengono teletrasportati in un’altra dimensione.
I compagni di classe di Aki danno la colpa a Misao’s Curse e Aki decide di raccogliere le sei parti mancanti del corpo di Misao per spezzare la maledizione.
– Trama di RPGMakerWiki

Misao è un RPG Horror creato da Sen, stesso creatore di Mad Father, nel 2011 e aggiornato in via definitiva nel 2014.
Il gioco prende il nome da Misao, la compagna di classe del protagonista scomparsa da tre mesi in circostanze misteriose.

Il giocatore prima di iniziare è posto davanti a una scelta: può decidere se usare la versione femminile di Aki (nome originale ma modificabile dal giocatore), che si presenta allegra e per niente meravigliata da quello che succede in quella scuola, oppure la versione maschile, che ha un carattere molto serio e rimane inorridita da quello che accade.

In entrambi i casi, la missione è quella di trovare i “frammenti” del corpo di Misao e dare pace al suo spirito, approfondendo allo stesso tempo cosa si cela dietro la prematura scomparsa della ragazza.

I comandi del gioco sono gli stessi di un RPG horror classico. Oltre ai normali tasti direzionali, si potrà aprire il menù con il tasto X, in modo da poter vedere ed equipaggiare alcuni oggetti dell’inventario. E’ possibile anche essere teletrasportati nella biblioteca della scuola, un posto sicuro dove i “mostri” non si avvicinano (per poter adoperare questa abilità bisogna aver visitato almeno una volta la biblioteca.)
Se invece si vuole interagire con gli oggetti e personaggi si deve usare il tasto Z, il quale permette anche di eseguire un autosalvataggio che si annullerà se il giocatore uscirà senza eseguire il salvataggio ufficiale.

Schivando fantasmi e risolvendo puzzle, si incontreranno compagni di classe e le disgrazie che li inseguono, visto che quasi tutti hanno fatto un torto a Misao. Inoltre si stringerà amicizia con il presidente studentesco Onigawara e Miss Biblioteca/Novella (si può cambiare il suo nome a piacimento.)
Entrambi sono molto utili all’interno del gioco, visto che il primo fornisce il punto di salvataggio mentre la seconda dà indizi per sbloccare nuove aree e risolvere i puzzle.

Essendo Sen il creatore anche di Mad Father, ci sono alcune voci che riguardano i personaggi sopracitati.
Sia Onigawara che Miss Biblioteca/Novella hanno un aspetto simile a Ogre e Aya, entrambi personaggi principali di Mad Father. Sono solo voci che girano tra i fan ma se avete visto il finale segreto del gioco citato prima, potete tranquillamente arrivare alla stessa conclusione.

Misao, come molti degli rpg horror, ha due finali, un Bad End e un Good End.
Non ci sono finali segreti ma una volta che il Good End verrà eseguito, si sbloccherà la voce nascosta nel menù.
La voce verità permetterà ad Aki di tornare nel mondo degli spiriti e salvare le anime delle persone uccise da Misao, permettendo loro di rinascere. Inoltre si potrà liberare l’anima di Misao stessa e del suo assassino.

All’interno del gioco non ci sono oggetti collezionabili però Steam ha inserito degli obiettivi, molti dei quali vi poteranno a morte certa.

Sebbene la grafica non sia delle migliori, la storia è molto bella, anche se abbastanza contorta.
Misao è senza dubbio un gioco che consiglio, soprattutto per gli amanti degli horror e dei precedenti lavori di Sen.

PARAMETRI
CONTENUTO: 4
PIACEVOLEZZA: 4
GRAFICA: 3
MECCANICHE DI GIOCO: 3
VOTO MEDIO: 3,50
BONUS
DIFFICOLTÀ: Facile
SOUNDTRACK: 2,5/3
DOPPIAGGIO: //
ORIGINALITÀ DEL CONTENUTO: 4,5
DIFFICOLTÀ PLATINO: Facile
– Sophie

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