Recensione RPG Horror – Mad Father

Alla vigilia della morte della madre, Aya Drevis, una bambina tedesca di undici anni, viene svegliata da un urlo. Cercando di raggiungere il padre, si trova davanti strani esseri.
Aya apprende da un uomo misterioso chiamato Ogre, che quello che sta accadendo alla villa è frutto di una maledizione.
Insieme al suo fedele coniglietto Palla di Neve, la ragazzina dovrà cercare di salvare il padre e non rimanere da sola.

Mad father è un RPG horror creato da Sen nel 2012. Negli anni il gioco è stato soggetto a diversi cambiamenti, arrivando nel 2016 a una versione innovativa e a pagamento su steam, che contiene un piccolo extra giocabile che vede come protagonista il ragazzino chiamato Dio.

Il gioco è ambientato in Germania, nella villa dei Drevis, in cui i sotterranei sono più grandi della casa stessa.
Verrà impersonata Aya che, messa davanti a vari enigmi, cercherà di salvare il padre dalla morte, aiutata dal suo fedele coniglio Palla di Neve e dalla paura di rimanere da sola.
E’ un classico gioco RPG che usa le frecce direzionali della tastiera per muoversi e la barra spaziatrice per interagire con gli oggetti, Esc per il menù e il tasto Z per usare la motosega. No, non ho sbagliato parola: Aya avrà una motosega che potrà essere usata solo nei sotterranei per distruggere i barili o altri oggetti.

Mad Father ha tre finali, due Bad End e un Good End.
Inoltre è possibile sbloccare altri due finali extra.
Il primo finale extra è possibile ottenerlo dopo aver raccolto tutte e 30 le gemme sparse nel gioco ed aver eseguito il Good End.
Il secondo finale extra è possibile ottenerlo dopo aver eseguito il Good End e ci si può accedere dal menù principale, selezionando la voce If.

Rinnovato nel 2016, il gioco presenta una grafica migliore rispetto alle sue precedenti versioni e sia i personaggi, che l’ambientazione e anche i più piccoli oggetti hanno subito un cambiamento arricchendosi di dettagli.

Altri cambiamenti riguardano le sequenze d’azione in alcune scene particolari, l’interazione con gli oggetti, ora contraddistinta da dei punti esclamativi rossi, e la collocazione di alcuni di essi.

Oltre a dover raccogliere le gemme sparse nela villa, Steam ha aggiunto una lista di obiettivi facili da completare visto che riguardano azioni importanti per la storia e per trovare le gemme.

Anche alle soundtrack bisogna riconoscere il merito. Sono presenti per quasi tutta la durata del gioco alternati dai passi di Aya nella villa e da diversi suoni ed eschi strani in diverse stanze.
La mia melodia preferita è Melody ma se volete conoscerla nel dettaglio o cercate qualche pezzo in particolare la lista completa la si può trovare nella galleria nel menù principale.

Mad Father è un ottimo RPG Horror che vi appassionerà.
E’ molto semplice e ha una storia molto coinvolgente, per non dire commovente.
Anche i personaggi hanno il ruolo di catturare il giocatore, compreso chi ha scagliato la maledizione.
Inoltre Aya è guidata dai ricordi felici della famiglia ma anche della paura di rimanere sola e farebbe di tutto per salvare il padre, rischiando persino la sua vita.

PARAMETRI
CONTENUTO: 4,5
PIACEVOLEZZA: 5
GRAFICA: 4
MECCANICHE DI GIOCO: 3,5
VOTO MEDIO: 4,5
BONUS
DIFFICOLTÀ: Facile
SOUNDTRACK: 5
DOPPIAGGIO: //
ORIGINALITÀ DEL CONTENUTO: 5
DIFFICOLTÀ PLATINO: Facile
– Sophie Robin Kendrick

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