Recensione RPG Horror – Aria’s Story

La lettrice Aria passa il suo tempo sempre in biblioteca leggendo di avventure straordinarie e giocando con i coniglietti. Un pomeriggio inaspettatamente si addormenta mentre legge un nuovo libro e, quando si risveglia nella buia e inquietante biblioteca, iniziano ad accadere cose strane.
Seguendo gli indizi la ragazzina trova un passaggio segreto che pare essere un passaggio tra la sua biblioteca preferita e una magica.
Arrivata lì Aria dovrà cercare una via d’uscita e sopravvivere con ogni mezzo anche grazie all’aiuto della signorina Narratrice e di Lewin per poter tornare nel suo mondo.

Aria’s Story è un RPG horror creato da Lydia attraverso il programma RPG Maker, con cui ha ideato anche Midnight Train.
Il giocatore veste i panni di Aria, una tenera e dolce lettrice, che si ritrova catapultata in una biblioteca magica con lo scopo di uscirne viva. Come accennato prima la ragazza ad un certo punto sarà affiancata da Lewin, altro personaggio giocabile in alcune occasioni, e da Narratrice, che ha il compito di raccontare le gesta della ragazza e riportarle a Clyde, un personaggio nascosto nell’ultima sezione della biblioteca e che custodisce una penna magica in grado di modificare la realtà. Nonostante appaia solo alla fine, Clyde svolge un ruolo molto importante nella storia quindi vi consiglio di prestare molta attenzione quando appare nelle scene.

Per essere stato creato da una sola persona, il gioco è molto ben sviluppato e con una storia semplice ma interessante. Tutto gira intorno ai libri come se, in questo modo, volesse sensibilizzare la lettura. Infatti la storia è ambientata in un enorme biblioteca magica composta da quattro generi letterari divisi in sezioni. Per prima ci troveremo all’interno della sezione dedicata alla comicità, poi passeremo al genere mistero, fiabesco, romantico e horror. L’atmosfera del gioco e le sue sfide cambieranno in base al genere letterario in cui ci si trova fino ad arrivare nella sezione più spaventosa di tutti.
Le ambientazioni e la texture dei personaggi sono molto dettagliate, i puzzle da risolvere molto semplici ma riescono ad intrattenere considerando anche la grandezza delle varie zone giocabili.

Il gameplay è uguale a tutti gli altri RPG realizzati col programma RPG Maker, per cui ci si muove con i classici tasti direzionali e si interagisce con i personaggi e l’ambientazione con la barra spaziatrice. E’ possibile salvare interagendo con le piume blu che sono sparpagliate nella mappa e anche con CTRL che eseguirà un salvataggio rapido.
Il gioco però, a differenza di altri dello stesso genere, non presenta oggetti collezionabili, quindi non ha nessun finale segreto sbloccabile.
Comunque si possono provare a sbloccare tutti e cinque i finali disponibili, i quali si possono ottenere solo alla fine del gioco quando si dovrà rispondere a delle domande e fare una scelta importante.

Nonostante sia etichettato come un rpg horror, esso non fa molta paura, ma riesce lo stesso a mettere molta ansia al giocatore grazie ai colpi di scena.
L’autrice ha reso il gioco gratuito per cui vi consiglio di approfittarne e iniziare quest’avventura.

PARAMETRI
CONTENUTO: 4,5
PIACEVOLEZZA: 4
GRAFICA: 3,5/4
MECCANICHE DI GIOCO: 3
VOTO MEDIO: 4
BONUS
DIFFICOLTÀ: Facile
SOUNDTRACK: 5
DOPPIAGGIO: //
ORIGINALITÀ DEL CONTENUTO: 4,5
DIFFICOLTÀ PLATINO: Facile
– Sophie Robin Kendrick

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