Tutti almeno una volta abbiamo visto in tv un episodio di Phineas e Ferb, una delle coppie di fratelli più iconiche di sempre. Phineas e Ferb sono dei fratellastri molto uniti nonostante le differenze caratteriali. Da un lato c’è Phineas, fratello di Candace, con i suoi capelli rossi, la testa a “triangolo”, una certa loquacità e poca consapevolezza delle emozioni altrui, mentre dall’altro c’è Ferb, il fratellastro inglese alto e dai capelli verdi introverso e taciturno, tanto che in alcuni episodi dice solo una frase o nemmeno parla. I due sono entrambi amanti della scienza e delle novità, tanto che durante una delle loro estati decidono di fare ogni giorno delle invenzioni differenti. I due costruiscono ogni cosa alla luce del sole e non mentono mai ai genitori, ma Candace cerca comunque di farli beccare costantemente, cosa che non le riesce mai in tutta la serie.
In contemporanea alle invenzioni di Phineas e Ferb, ogni episodio mostra una nuova storia riguardante il loro ornitorinco, Perry, il quale è in realtà un agente segreto che sventa ogni giorni i piani malvagi dello scienziato Doofenshmirtz.
Phineas e Ferb è composta da 4 stagioni più alcuni episodi speciali crossover con La legge di Milo Murphy (L’effetto Phineas e Ferb), con la Marvel (Phineas e Ferb: Missione Marvel) e con Star Wars (Phineas e Ferb-Star Wars). La serie è antologica e ogni episodio è a se stante in quanto non c’è una trama di fondo generale ma ogni singola storia si esaurisce in uno o due episodi. Ogni tanto ci sono dei rimandi ad episodi precedenti, tra cui il primo in particolar modo, ma in ogni caso ogni episodio può essere visto senza aver guardato prima i precedenti.
Le storie sono sempre brevi, simpatiche e interessanti e ogni episodio, di solito, ne presenta due diverse, fatta eccezione per alcuni in cui si ricopre una storia per intero o una in due parti con la seconda nell’episodio successivo. Solo verso la terza e quarta stagione alcune risultano un po’ ripetitive o eccessivamente filler (come il remake della prima puntata) ma, nel complesso, sono tutte divertenti e carine.
I personaggi sono abbastanza statici in quanto ripetono i modus operandi degli episodi precedenti, anche se non mancano alcune sorprese con l’avanzare delle stagioni. Paradossalmente sono più caratterizzati personaggi “secondari” come Baljeet, Buford e Isabella, i quali sono i migliori amici di Phineas e Ferb e partecipano sempre alle loro avventure.
Lo stile di disegno è molto basico e spigoloso per quanto caratteristico in quanto rispecchia anche le “stranezze” dei personaggi. In poche parole semplice ma efficace. Il doppiaggio inglese non è dei migliori mentre quello italiano è molto valido.
Phineas e Ferb è senza alcun dubbio un cult delle serie animate, una di quelle serie immancabili che tutti hanno visto o devono vedere almeno una volta nella vita. La brevità della serie e degli episodi, tutti diversi tra loro, conferisce a Phineas e Ferb leggerezza e vivacità, rendendola così divertente e interessante ma soprattutto scorrevole e adatta ad ogni tipo di pubblico.
CONTENUTO:3.5
PIACEVOLEZZA:3.5/4
SCORREVOLEZZA:4.5
DISEGNO:2.5/3
DOPPIAGGIO:4 (italiano, 2 originale)
ORIGINALITA’:3
VOTO MEDIO:3.6
-Jade