Recensione Mirai di Mamoru Hosoda

Mirai (Mirai no Mirai?, “Mirai del futuro”) è un film del 2018 diretto da Mamoru Hosoda, è stato presentato in anteprima mondiale al Festival di Cannes 2018 nella sezione parallela Quinzaine des Réalisateurs.

Kun-chan è un bambino di quattro anni super coccolato e viziato fino allo sfinimento dai genitori, è sempre stato al centro dell’attenzione. Un giorno però i genitori tornano a casa con una bambina tra le braccia, la piccola Mirai, la sorellina di Kun. Mirai all’inizio è vista dal fratello in modo curioso ma piano piano inizia ad essere geloso della sorella perchè i genitori non danno più tante attenzioni a lui ma bensì alla bambina.

L’animazione del film è noiosa e ripetitiva, il fatto che Kun incontra la sorella già adolescente non ha senso cosi come i salti temporali di entrambi, Kun e la Mirai adolescente. I colori, adattati alla scena corrente, si presentano maggiormente spenti e cupi come quando Kun si perde alla stazione, mentre in altre scene sono brillanti.

I doppiatori Tatiana Dessi (Kun), Roisin Nicosia (Mirai), Maurizio Reti (il padre) e Irene Di Valmo (la madre) non sono riusciti bene nel loro lavoro, non riuscendo a coinvolgere il pubblico.

Ho trovato il film assolutamente noioso e poco coinvolgente, speravo che andando avanti a vederlo esso si “animasse” almeno un po’ ma la situazione non è cambiata. Personalmente non consiglio di vederlo, potrebbe non essere una visione abbastanza intrattenente

Film da Oscar:
Agli Oscar 2019 il film è stato candidato per la categoria miglior film d’animazione.

Visualizza articolo

PARAMETRI
CONTENUTO: 0
SCORREVOLEZZA: 0.1
DISEGNO: 1
PIACEVOLEZZA: 0
BONUS
DOPPIAGGIO: 1
ORIGINALITA’ DEL CONTENUTO: 0
SOUNDTRACK: 1
VOTO MEDIO: 0.4

  • Cami

Potete vedere questo film su Amazon Prime Video

Lascia un commento