Recensione Loki-1° stagione

Loki è un personaggio amato da molti e non poteva mancare un approfondimento sul suo personaggio o meglio, una versione di lui.
Una versione alternativa di Loki riesce a rubare il Tesseract durante di eventi di Avengers e per questo viene catturato dalla Time Variance Authority (TVA). Quest’organizzazione si occupa di individuare le varianti temporali delle persone e monitorare le linee temporali in modo tale che il multiverso non subisca ripercussioni catastrofiche. In quanto variante a Loki viene proposta una scelta: allearsi con loro e sventare una minaccia o essere cancellato dall’esistenza. Inizia così per l’antieroe, qui in una versione differente in cui non ha avuto la redenzione degli eventi successivi ad Avengers, un’avventura senza pari in cui scoprirà molti segreti sul multiverso e sulla TVA, un’organizzazione fin troppo misteriosa che nasconde oscuri segreti.

Loki ha osato introducendo in una maniera molto peculiare il multiverso e colui che rimane, un personaggio che molto probabilmente avrà grande importanza nel futuro dell’MCU. Il nostro caro Loki, o meglio, la nostra variante di Loki avrà a che fare con una minaccia persino più importante di Thanos in quanto stavolta non viene intaccata solo una linea temporale, ma tutte. Grazie all’aiuto di Sylvie, una sua variante, scoprirà che la TVA è solo un’organizzazione-facciata e che in realtà ha solo un controllo e una conoscenza parziale delle cose e, soprattutto, che il confine tra le varie linee temporali è veramente sottile.

La serie tv è giostrata molto bene anche se non mancano le scene inutili o comunque noiose. Il modo in cui viene affrontata questa variante di Loki è molto interessante in quanto si conoscono nuove sfaccettature del personaggio anche se, di base, è sempre il caro vecchio Loki in una versione semplicemente più buona e matura. Intrigante anche l’aspetto in cui sono state introdotte le altre varianti di Loki in quanto persiste la vena comico-drammatica che è presente in quasi tutti i film Marvel moderni. Non mancano le scene ironiche in generale, specialmente quelle che riguardano le varie lotte tra i Loki, ma sono comunque presenti anche molte scene serie e che riescono a controbilanciare l’ironia della serie, mai troppo eccessiva.

Alcuni eventi, però, risultano un po’ forzati come ad esempio l’innamoramento di Loki per se stesso. Siamo nel 2022 ed è assurdo che molti inseriscano forzatamente delle storie d’amore senza senso ovunque. Per quanto non sia orribile come coppia il concetto in generale stona parecchio e rende i due personaggi un po’ immaturi.

Sylvie è un personaggio tutto da capire in quanto si sa ben poco su questo mix di personaggi di fumetti. Tra Lady Loki e l’Incantatrice, Sylvie in realtà è stata riscritta da zero anche se molte parti stonano e la rendono quasi una forzatura vivente, cosa che sarebbe benissimo potuta non accadere se non ci fosse stata la questione della romance.
Mobius è il personaggio più misterioso e interessante di tutti. Alleato e “terapeuta” di Loki capisce che effettivamente la variante ha ragione su molti aspetti e indaga su se stesso e sull’organizzazione cui ha sempre creduto. È un personaggio tutt’altro che statico e farebbe piacere sapere qualcosa di più su di lui e sulla sua vita (o vite) passata.

Tom Hiddleston è stato bravissimo nei panni di Loki ma anche il resto del cast non è stato da meno. Sophia Di Martino, Gugu Mbatha-Raw, Richard E. Grant, Wunmi Mosaku, Owen Wilson e Jonathan Majors sono stati bravissimi nei panni dei loro complessi personaggi e sono riusciti a dare loro “vita” con un’ottima interpretazione.

Nel complesso Loki è una serie tv che presenta qualche pecca legata alla sceneggiatura, di per sè molto complessa e dunque non esente da difetti e mancanze, ma che tutto sommato riesce a introdurre in maniera molto originale una questione molto complicata come il Multiverso, il tutto inserendo anche nuovi personaggi molto affascinanti che sicuramente avranno una certa importanza nel futuro dell’MCU.

CONTENUTO:3.5
PIACEVOLEZZA:3.5
SCORREVOLEZZA:3.5
RECITAZIONE:3.5
ORIGINALITA’:3.5/4
VOTO MEDIO:3.6
-Jade

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