Anno di pubblicazione: 2005
Pagine: 138
Posso andare orgogliosa quando dico che sono pochi i libri che leggo senza capire. Tralasciando storie scritte ballando sulla tastiera e con un lessico poco invitante, sono sempre riuscita a concludere i libri anche se la voglia era poca.
E invece eccomi qui a parlarvi, o almeno a provarci, di questo libro che mi ha lasciata particolarmente perplessa e anche parecchio confusa.
L’odore del tuo respiro è un libro scritto da Melissa Panarello e pubblicato dalla Fazi Editore. È una sorta di romanzo epistolare autobiografico in cui l’autrice scrive una lettera a sua madre rivelandole i propri dubbi sulla fedeltà del compagno.
Il libro parla di una diciannovenne che architetta un’imboscata al suo ragazzo Thomas spingendolo tra le braccia di un’altra per poi pentirsene il momento dopo.
Comincio a dire che non ho mai letto nulla di questa particolare autrice e a dir la verità non ho molta voglia di continuare a leggere le sue opere in quanto questo libro è già stato troppo. La trama è abbastanza contorta e priva di sbocchi narrativi (oltre che di senso): in poche parole non ha nè capo nè coda.
È difficile anche solo mantenere il filo del discorso perché spesso ci si perde tra le righe e i vaneggiamenti di una, all’epoca diciannovenne, che mette a nudo i propri pensieri.
Spesso questi libri autobiografici sono interessanti da leggere perché affrontano un periodo passato ma questo è solo una lettera che doveva rimanere tale. Sembra di leggere solo delle vaghe parole senza alcuna storia o morale, cosa che infatti non fa capire come questo libro abbia potuto ottenere tanto successo.
Come potete notare non ho apprezzato per niente questo libro. Non sono riuscita a capirne il discorso e neanche il senso, l’ho finito solo perché me lo sono imposto in quanto non voglio lasciare nessun libro della mia libreria non letto e per poter fare la recensione per voi.
Non solo non rientra nei miei gusti, ma credo pure in quelli di chiunque sia dotato di senno. Oggettivamente questo libro non doveva essere pubblicato in quanto risulta una perdita di tempo per il lettore e di carta per le case editrici.
CONTENUTO:0,5/1
PIACEVOLEZZA: 0,5
SCORREVOLEZZA: 0,5
STILE: 2,5/3
ORIGINALITA’: // (non mi sento di dare un voto)
VOTO MEDIO: 1,20