Recensione libro Uno di noi è il prossimo di Karen McManus

Editore: Mondadori
Anno di pubblicazione: 2020
Pagine: 312

Saga:One of us is lying #2

Gossip girl incontra obbligo o verità in Uno di noi è il prossimo (One of us is next), secondo capitolo della saga thriller/young adult One of us is lying (Uno di noi sta mentendo in italiano) di Karen McManus.

Dopo un anno dalla morte di Simon Kelleher i ragazzi della Bayview High sono minacciati nuovamente da qualcuno che vuole fare da emulatore, stavolta tramite il gioco Obbligo o verità, in cui ognuna delle due scelte serve a suscitare scandalo. Questo nuovo gioco viene seguito appassionatamente dagli studenti, i quali non hanno imparato la lezione dopo l’app e la morte di Simon, ma alcuni sono pronti a contrastarla sin da subito. Tra di loro ci sono alcuni dei primi ragazzi ad essere colpiti: Maeve, Phoebe e Knox. Questi ultimi sono pronti a tutto pur di trovare chi si cela dietro il gioco, ma numerose rivelazioni e una morte sicuramente non accidentale fanno capire che ancora una volta la posta in gioco è alta.

In questo secondo libro i quattro di Bayview lasciano il posto a dei nuovi personaggi tra cui un volto già conosciuto. Attraverso i punti di vista di Maeve (la sorella di Bronwyn), dell’estroversa e popolare Phoebe e del timido e leale Knox, ex fidanzato e migliore amico di Maeve, il lettore si ritrova immerso nuovamente in una realtà simile a quella del primo libro, una triste realtà fatta di ricatti, vendette e tanto cyberbullismo. Attraverso una nuova piattaforma un erede di Simon says cerca la propria vendetta personale creando una rete di ricatti secondo cui si deve scegliere tra un obbligo pronto a destare scandalo o uno dei propri segreti più imbarazzanti. Anche se il modus operandi è diverso, sostanzialmente c’è un nuovo cyberbullo alla Gossip Girl pronto a prendere di mira i ragazzi di Bayview, anche se come al solito si concentra particolarmente su un gruppo e su coloro che li circondano. A perderci maggiormente è Phoebe, la quale si ritrova completamente sola quando viene annunciato il suo segreto. Per fortuna a lei si avvicinano Maeve e Knox, i quali sono già a conoscenza di questa triste realtà tramite Bronwyn e per questo cercano di darsi forza a vicenda, il tutto cercando di scoprire chi c’è dietro tutto questo e chi ha fatto fuori uno dei loro compagni di scuola.

Maeve è un po’ insipido come personaggio. Ha del potenziale ma, pur dicendo di pensare sempre agli altri, in realtà sembra molto concentrata su se stessa. Senza alcun dubbio è però la mente del gruppo, rivelandosi l’opposto di Phoebe. Nonostante le apparenze anche lei è in gamba ed è addirittura più empatica di Maeve anche se non vuole dimostrarlo per mantenere la sua maschera sociale. Lei è un po’ l’anima del gruppo, mentre Knox, che tra tutti è quello più inutilino, è il legante. Non è un brutto personaggio, ma è semplicemente poco caratterizzato e ciò lo rende poco interessante.
Phoebe è forse quella che spicca di più anche se molti dei capitoli di Knox e Maeve sono colmi di colpi di scena interessanti, solo che non tutte le pieghe prese in questo secondo libro sono studiate alla perfezione. I legami tra i vari personaggi sono inseriti molto a caso e c’è sempre poca chimica tra tutte le coppie create dall’autrice.
Come se le nuove coppie non fossero abbastanza inutili, ritorna una vecchia, cioè quella composta da Nate e Bronwyn. Attraverso Maeve verremo a conoscenza di ogni loro singolo litigio, cosa fatta sicuramente per cercare di mantenere un po’ i vecchi protagonisti anche in questo libro. La verità è che dopo qualche pagina non si sopportano più e diventano tanto inutili quanto Cooper, mentre invece Addy continua ad essere la migliore del vecchio gruppo nonché quella con maggiore utilità.

Uno di noi è il prossimo è un libro piacevole e scorrevole ma non eccessivamente entusiasmante. Ancora una volta l’autrice non riesce a definire bene i personaggi e rende la storia fin troppo adolescenziale farcendola di molte storyline secondarie inutili. I numerosi colpi di scena sono invece il principale aspetto positivo del libro nonché ciò che manda veramente avanti il lettore nella lettura, motivo per cui mi sento di consigliare questo libro solo a chi è in cerca di qualche thriller leggero e/o vuole completare la saga.

CONTENUTO:3.25
PIACEVOLEZZA:3.25
SCORREVOLEZZA:3.5
STILE:3
ORIGINALITA’:2.5
VOTO MEDIO:3
-Jade

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