Recensione libro Grey sister di Mark Lawrence

Editore: Oscar Mondadori Vault
Anno di pubblicazione:2020
Pagine:864

Saga:Book of the ancestor #2

Grey sister è il sequel di Red sister e secondo capitolo della saga “Book of the ancestor” di Mark Lawrence. Ho letteralmente amato il primo libro e, almeno per la prima metà, ho adorato pure il secondo visto che ha continuato a mantenere lo stesso ritmo del capitolo precedente.

Dopo la sconvolgente fine di Red sister, Nona si è allenata ed è entrata a far parte dei membri della classe mistica assieme a Zole. Sin dall’inizio le cose per lei non sono facili sia perchè nel suo corpo è entrato Keot, un demone, sia perchè i membri della classe mistica la odiano, in particolare la ricca e viziata Joeli Namsis. Quest’ultima, il disperato tentativo di vendicare l’amica uccisa e i piani dell’ambiziosa Sherzal sono per lei fonte di numerosi ostacoli e tormenti che, però, non riescono ad abbatterla ma, al contrario, la rendono ancora più motivata e letale.

La prima parte del libro, che sembra quasi un diretto continuo del primo capitolo, presenta lo stesso ritmo e la stessa ambientazione di quest’ultimo per cui si rivela parecchio scorrevole e interessante. La prima metà, infatti, è il mix perfetto di avventura, azione, fantasy e “dark academia”, mentre la seconda, purtroppo, non solo sembra ricca di capitoli riempitivi, ma risulta in generale sottotono rispetto al resto del libro. Per intenderci meglio, è come se nella seconda parte ci sia solo azione e la storia in sè sia stata messa da parte, lasciando numerosi interrogativi. Sembra, inoltre, che accada tutto troppo in fretta e questo cambiamento repentino del ritmo della narrazione causa sgomento e confusione nel lettore.

Nona
Author: Reide Perigo

Nona Grey rimane il personaggio migliore assieme a Suora Apple, Suora Kettle e la Badessa Glass. Per quanto adori anche Arabella e le altre, purtroppo, soprattutto in questo libro assumono una posizione marginale e ciò mi dispiace parecchio anche perchè adoro il rapporto che c’è tra Nona e la Jotsis. Darla subisce dei cambiamenti in positivo mentre Zole e la nuova introdotta, Joeli, rimangono alquanto insopportabili. Joeli è la classica cattivona senza motivo o che comunque è vagamente accennato (vedere Jessamine in Nevernight, ad esempio) mentre Zole… Zole è il nulla mascherato da Mary Sue.

Arabella
Author:unknown, please tell us the name if you know it!

E’ assurdo che in due libri non si sappia ancora nulla su Zole, colei che dovrebbe essere la prescelta e dunque uno dei personaggi principali. Non si sa molto nemmeno sulle tribù dei ghiacci, essenziali per la comprensione di diversi passaggi della storia, e, in generale, del mondo in cui tutto è ambientato. Nona tende maggiormente ad assumere delle caratteristiche da Mary Sue (es.: riesce a fare TUTTO, anche se due righe prima viene detto che è impossibile), ma queste vengono smorzate da alcuni fallimenti e dal carattere.
Il world building poco presente e la caratterizzazione non completa dei personaggi sono a mio parere le pecche maggiori dello stile di Mark Lawrence, che ogni tanto, tra l’altro, risulta un po’ brusco e caotico.

Pur essendo inferiore a Red sister, Grey sister è comunque un ottimo libro dalla storia interessante, senza alcun dubbio uno dei migliori letti in questo 2020.

CONTENUTO:3.5
PIACEVOLEZZA:3.5
SCORREVOLEZZA:3.5/4
STILE:3.5
ORIGINALITA’ DEL CONTENUTO:3.5
VOTO MEDIO:3.6
-Jade

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