Recensione libro Assedio e tempesta di Leigh Bardugo

Editore:Mondadori
Anno di pubblicazione: 2013 (prima pubblicazione)
Pagine: 300

Saga: Shadow and bone trilogy #2, Grishaverse #2

Assedio e tempesta (Siege and storm) è il secondo capitolo della trilogia Shadow and Bone e segue le vicende del primo libro continuando a parlare di Alina e dell’Oscuro.

Nessuno riesce a sfuggire alle ombre dell’Oscuro, nemmeno Alina e Mal, che hanno provato a lungo a nascondersi da lui ma sono stati infine catturati comunque. A salvarli c’è Sturmhond, un capitano misterioso e affascinante che si rivela essere il secondogenito del regno di Ravka Nikolai. Alina dovrà cercare di districare alcune questioni politiche e altre romantiche ma il suo percorso, purtroppo, sarà pieno di imprevisti.

Questo libro in effetti rispecchia in parte il titolo in quanto, come un assedio, è lungo e noioso. A parte la “tempesta” finale in cui succedono ottocento cose in mezza pagina la trama è praticamente inesistente e si è costretti a sorbire le scenate di gelosia di Mal per quasi tutto il libro.

L’unico che riesce un po’ a ravvivare la situazione è il personaggio di Nikolai che grazie ai suoi intrighi politici e alla sua personalità riesce a smuovere un po’ le acque in questo piattissimo libro. Tra tutti quelli innamorati della Mary Sue Alina tra l’altro è il pretendente meno tossico, anche se naturalmente pure lui ha i suoi difetti. Pur di raggiungere il proprio obiettivo sarebbe disposto a tutto e cerca di trascinare Alina nel suo folle piano, motivo per cui si può definire questo nuovo affascinante personaggio come la versione “soft” dell’Oscuro.
Il personaggio più villain di tutti però rimane Mal e vi posso assicurare che per tre quarti di libro vorreste fargli fare la fine peggiore possibile.
L’Oscuro in questo libro appare sì e no due volte e per il resto è solo nei pensieri di Alina, la quale ha così tanti corteggiatori tossici e interessanti che non sa quale sia il più tossico da scegliere. La protagonista è veramente stupida e non riesce a intuire proprio un bel niente, tanto che ogni volta viene abbindolata dai piani malvagi di chiunque la circonda. Poi Mal fa delle scenette assurde e lei si preoccupa per lui quando in realtà è semplicemente un altro idiota patentato inutile ai fini della trama se non come ulteriore elemento tossico nella vita di lei. Insomma, Mal non si riesce proprio a mandare giù come personaggio.
Anche Alina in realtà è abbastanza inutile a causa della sua non proprio spiccata intelligenza. Ogni volta deve farsi imboccare le cose col cucchiaino, non riesce a fare uno straccio di piano per salvarsi ed è praticamente la marionetta di chiunque le capiti a tiro. Il suo potere è ancora misterioso e non ben definito ma l’autrice non approfondisce affatto la questione in quanto glielo fa usare mezza volta per ogni libro.

Lo stile non è dunque granchè ma l’elemento più preoccupante di questa saga è, fino ad ora, l’assenza di una trama interessante e di personaggi degni dei poteri che tanto millantano. Per il momento la trilogia è una grossa delusione ma dubito possa risollevarsi col terzo capitolo.

CONTENUTO:1.5
PIACEVOLEZZA:1.5
SCORREVOLEZZA:2
STILE:2.25
ORIGINALITA’:1 (e vista l’assenza di trama sembra pure troppo)
VOTO MEDIO:1.6
-Jade

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