Recensione libro La Ragazza Drago – L’eredità di Thuban di Licia Troisi

Sofia passa le sue giornate nell’orfanotrofio di Roma con solo la possibilità di sognare una vita migliore e piena di amore. Le sue preghiere vengono ascoltate quando un giorno si presenta il professor Georg Schlafen che sostenendo di conoscere il suo passato decide di adottarla.
Sofia è molto entusiasta della sua nuova vita ma quando apprende, durante una sera spaventosa, di essere una discende di un’antica civiltà e di avere un drago all’interno di se, si sente ingannata e delusa.
A farla ragionare arriva Lidya, una ragazza circenze, che come lei ha dei poteri e che la convince a rimanere.
Entrambe le ragazze firmano il proprio destino quando, seguendo le direttive del professore, iniziano le ricerche del frutto di Rastaban (drago di Lidya) scontrandosi spesso con Nida, un’emanazione del nemico.

Editore: Mondadori
Anno di Pubblicazione: 2008
Pagine: 188
Saga: La ragazza drago
Foto instagram di Divoratricidilibri_

La ragazza Drago – L’eredità di Thuban è il primo libro della saga La Ragazza Drago scritto da Licia Troisi nel 2008.
La saga si ispira alla mitologia norrena e trova la sua ambientazione a Roma.

Un aspetto che ho apprezzato moltissimo questo libro sono i personaggi. Sofia reincarna perfettamente la figura del classico adolescente. Insicuro, in cerca di attenzioni, geloso e timido. Un aspetto in cui molti si sono immedesimati. Anche Lidya, adolescente della stessa età di Sofia, vive la sua stessa avventura ma cela le sue paure dietro un aspetto forte e intraprendente.

Per quanto possa essere scontato, il contenuto è molto originale. In molti libri ci sono i draghi (ad esempio Eragon, il Trono di Spade e molti altri) ma non ho mai sentito parlare di un drago che vive come una specie di parassita. Certo, in Eragon c’era il contatto tra il cavaliere e il drago e anche qui c’è.
I draghi riescono a parlare nella mente dei protetti e a guidarli/proteggerli. Ma a differenza di altri, possono fondersi con il loro corpo.
I luoghi di Roma fanno da scenario, in parte a scontri avvincenti e spaventosi dove le ragazze sfidano le emanazioni di Nidhoggr.

Lo stile è quello classico che si rivolge a un popolo di adolescenti. Niente di eccezionale né elaborato, scorre benissimo e con facilità.
E’ un libro consigliato da leggere per voi stessi ma anche da regalare a bambini/adolescenti di una certa età visto che rientrare in entrambe le categorie.

CONTENUTO: 4,5
PIACEVOLEZZA: 4                                                                                                                                        SCORREVOLEZZA: 5                                                                                                                                   
STILE: 3
ORIGINALITA’: 3,5
VOTO MEDIO: 4
– Sophie

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