Recensione La grande casa bianca – Maurizio Gramolini

Una grande casa sulla sommità di un colle a picco sul mar Tirreno, teatro dell’epopea di una famiglia, custode inconsapevole dei segreti di un’antica leggenda, attraverso anni e generazioni, in una Toscana misteriosa e incantata. Dall’era degli etruschi, un varco aperto per il passaggio delle anime dei morti. Un potente medium che catalizzerà le forze nel tentativo di chiudere il varco. Una lotta epica tra il Bene e il Male, al termine di un terribile viaggio in una dimensione parallela. “Colle Nitti, silenzioso custode di antichi segreti di vita e di morte”.
– Trama di Amazon

La grande casa bianca è un libro horror paranormale scritto da Maurizio Gramolini e pubblicato dalla casa editrice Cavinato Editore International nel 2018.
La storia parla di Alberto che comincia a notare come fenomeni strani avvengano nella casa vacanze in Toscana, dopo la morte della madre Maya.

La storia è molto articolata e ricca di dettagli. A volte si dilunga un po’ troppo sulla vita di Alberto, raccontando avvenimenti del passato, ma tutto ciò ha il compito di far entrare il lettore nel personaggio.
Anche le ambientazioni sono molto curate. La campagna Toscana è la protagonista indiscussa del libro. L’autore descrive molto bene le ambientazioni tanto che, leggendolo, sembra di passeggiare in questi luoghi.

Non sono molto esperta di libri horror soprannaturale ma devo ammettere che, benché non sia una storia molto originale, è molto piacevole da leggere oltre che scorrevole. Inoltre lo stile è normale, niente di complicato o semplice.
Malgrado non sia un horror a 360° gradi, il tema del paranormale è molto presente e non manca di mettere ansia e brividi al lettore.
Consiglio di leggere questo libro perché è molto piacevole, trovo che sia ideale per questo mese.

Parametri
Contenuto: 4,5
Originalità del contenuto: 3,5/4
Piacevolezza: 4,5
Scorrevolezza: 4,5/5
Stile: 3
Voto Medio: 4,10

– Sophie Robin Kendrick

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