Recensione La famiglia Addams 2 di Barry Sonnenfeld

Fester è in cerca di qualcuno con cui condividere la vita e che sappia colmare il vuoto che ha dentro di lui. La soluzione arriva quando Morticia mette alla luce il piccolo Robert e decide di assumere Debbie come baby sitter che si mostra fin da subito interessata a lui.
Mercoledì e Pugsley scoprono la vera identità di Debbie che si rivela un abile truffatrice che sposa uomini ricchi per impossessarsi del patrimonio ma vengono spediti in un campo estivo prima di riuscire a sbarazzarsi della donna.
Una volta sposati Debbie allontana Fester dalla famiglia che cerca di riprenderselo e decide di porre fine alle loro vite una volta per tutte.

La famiglia Addams 2 (Addams family values) è un film commedia, sequel di La famiglia Addams, diretto da Barry Sonnenfeld nel 1993.
Il film si collega agli eventi che gli Addams hanno affrontato nel precedente film ma purtroppo non sono paragonabili visto che l’originalità non è di casa in questo film.

Infatti il film è molto prevedibile e scontato, oltre ad averlo trovato molto forzato. Non dico che non doveva esistere un sequel, visto anche il successo del primo film, ma secondo me con una storia diversa sarebbe stata tutta un’altra cosa.
Per intenderci: una donna a caccia di soldi non è una trovata grandiosa ed originale. Forse avevano esaurito le idee, forse volevano cercare di mettere pepe e romanticismo nella storia, non lo so. Fatto sta che hanno fallito miseramente.
Probabilmente le uniche parti divertenti ed originali sono quelle che seguono Mercoledì e Pugsley nel campo estivo mentre combinano guai o fanno battute sarcastiche.

Per fortuna il cast si è rivelato all’altezza del proprio ruolo. Ho adorato tantissimo Christina Ricci (Mercoledì) e Jimmy Workman (Pugsley) che hanno avuto molta rilevanza all’interno del film, al contrario di Anjelica Huston (Morticia) e Raúl Juliá (Gomez) che si sono rivelati pesi morti, quest’ultimo attore purtroppo debilitato anche dal cancro allo stomaco.
Anche Christopher Lloyd (Fester) che nel film doveva ricoprire un buon ruolo, si è ritrovato ai margini della storia, sfruttato solo ai fini della stessa. Solo Joan Cusack (Debbie) ha avuto un ruolo da protagonista principale, con una recitazione accettabile.

Un’altra caratteristica degna di nota del film sono stati gli effetti speciali che sono stati ben inseriti nel film, anche se non reggono il confronto con il trucco e i costumi adoperati.

Come potete capire dalla recensione, il film non mi è piaciuto molto. La trama, secondo me, è stata la pecca principale visto che l’originalità non era neanche un aspetto importante.
Questo ha reso anche il film poco scorrevole e devo dire che l’ho guardato con molta noia. Motivo per cui consiglio di vederlo, malgrado ciò, ma di non avere aspettative alte perché rimarrete delusi.

Film Da Oscar
Agli Oscar 1994 il film è stato candidato per la categorie miglior scenografia.
Film Da Razzie
Ai Razzie del 1994 il film ha vinto il premio per la peggiore canzone originale.

PARAMETRI
CONTENUTO: 2,5
RECITAZIONE: 4,5
SCORREVOLEZZA: 3
PIACEVOLEZZA: 2,5/3
ORIGINALITA’ DEL CONTENUTO: 2,5
VOTO MEDIO: 3
– Sophie Robin Kendrick

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