Recensione In viaggio con Pippo di Kevin Lime

In viaggio con Pippo (A Goofy Movie) è un film d’animazione diretto da Kevin Lima ispirato alla serie animata Ecco Pippo! .

Max ritiene di non avere una bella vita. Il sempre arrabbiato ragazzo deve fare i conti con la goffaggine imbarazzante del padre, i bulli a scuola e la sua cotta per Roxanne. Pensando che la ragazza sia inconsapevole della sua esistenza e volendo lasciare il segno al liceo, il ragazzo organizza un concerto e boicotta il discorso del preside insieme ai suoi amici PJ Gambadilegno e Bobby, assieme ai quali si mette nei guai.
Il sempre ottimista Pippo, dopo aver ricevuto la chiamata dalla scuola a proposito della bravata di Max, si convince ad intraprendere un viaggio con il ragazzo per raggiungere al lago Destiny che si trova nell’Idaho.
Durante il viaggio sorgono diversi problemi legati ai caratteri opposti ma, dopo una lite abbastanza turbolenta, i due uniranno le forze per poter permettere a Max di raggiungere il concerto di Powerline e di far apparire Max in diretta mondiale al fianco del famoso cantante.

Per chi non lo sapesse, ed è strano non saperlo, Pippo è una delle figure più iconiche nonché comiche della Disney. Introdotto tramite dei corti divertenti e pieni di disavventure, il tenero Pippo è sempre stato l’emblema stessa della goffaggine ed in questo film non è da meno.
Sebbene il protagonista sia suo figlio Max, il quale ha ereditato la goffaggine del padre, il film si concentra molto anche sulla figura genitoriale di Pippo.
Il rapporto è fatto molto bene. Max in quanto adolescente si ritrova in un mix di emozioni, date pure alla goffaggine del padre e all’umiliazione che ne consegue, che lo portano spesso ad avere scatti d’ira. All’inizio Pippo non riesce a comprendere i comportamenti di Max ma, grazie al confronto, i due tornano ad avere un legame più forte che mai.
Con mix di emozioni, amori adolescenziali e scenette divertenti il film gioca molto attorno a questa relazione familiare evidenziando come, sebbene con caratteri diversi, i due riescano ad apprezzare i pregi e i difetti dell’altro.

Come in ogni film Disney che si rispetti le canzoni sono una necessità non richiesta. Esse sono orecchiabili ma non memorabili ad esclusione della canzone finale che è molto coinvolgente.
Il doppiaggio però si mostra uno dei punti di forza del film. Il doppiatore di Pippo ritorna a dare la voce al suo personaggio mentre Simone Crisari doppia Max e Massimo Corvo si cimenta nel ruolo di Gambadilegno.

Con una buona animazione in 2D il film riesce a catturare sia l’attenzione dello spettatore che l’essenza goffa di Pippo, inserendo quest’ultima allinterno di una trama molto divertente e scorrevole.

CONTENUTO: 4
PIACEVOLEZZA: 4
SCORREVOLEZZA: 5
DOPPIAGGIO: 4,5
DISEGNI: 3,5/4
VOTO MEDIO: 4,20
– Sophie

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