Recensione I morti non muoiono di Jim Jarmusch

Nella cittadina rurale di Centerville, due agenti della polizia stanno perlustrando la zona accorgendosi che qualcosa nel tempo non va ma non ci danno tanto peso. Solo il giorno dopo, quando nella cittadina vengono scoperti i corpi di due cameriere nella tavola calda, scatta l’allarme e i due agenti Cliff e Ronnie mettono in guardia l’intera cittadina.
La situazione sembra precipitare quella notte, quando vengono avvistati esseri viventi che si muovono in modo strano. La popolazione presto viene quasi tutta contagiata lasciando solo poche persone in vita e pronte a tutto per cercare di sopravvivere. Solo Zelda, nuova proprietaria delle onoranze funebri della citta, non sembra impressionata da quello che sta succedendo ed aiuta Cliff e Ronnie ad organizzarsi per mettersi in salvo.

I morti non muoiono (The dead don’t die) è un film commedia horror diretto da Jim Jarmusch nel 2019.

Se cercate un film horror serio che abbia come tema principale gli zombie vi conviene cercare altrove.
Sia chiaro, il film non è cattivo ma si lancia troppo sul lato comico, quasi come se volesse prendere in giro il genere horror. Alcuni elementi sono abbastanza derisori, ad esempio dialoghi senza senso o personaggi che tendono a sfiorare la quarta parete come ad esempio accennando al copione del film e al finale della storia.

La coppia di protagonisti Cliff e Ronnie, interpretati rispettivamente da Bill Murray e Adam Driver, è l’unica attrazione principale del film.
Oltre ad apparire come una coppia ben assortita che mi piacerebbe vedere anche in altri film, penso che la dinamica tra i due sia molto divertente visto che hanno caratteri opposti che si bilanciano. Da una parte, infatti, abbiamo Bill Murray che rimane sempre impassibile per ogni situazione mentre dall’altra un Adam Driver che si perde in battutine sarcastiche prive di umorismo, atteggiandosi da nerd.
Tra gli altri attori spicca anche Tilda Swinton, che interpreta una donna dai modi molto strani che si rivela essere un’aliena. Si, ci sono anche gli alieni all’interno del film.
Il resto del cast non riesce ad emergere per via dei ruoli fin troppo marginali.

Per quanto la storia e gli effetti non siano molto sviluppati, il film nel suo insieme è divertente e tremendo al tempo stesso. E’ come quelle opere che sono trash ma che non puoi far a meno di guardare.
Personalmente lo consiglio se ci si vuole fare una risata, non per le battute, ma per le espressioni che gli attori adottano in tutto il film.

PARAMETRI
CONTENUTO: 2,5
RECITAZIONE: 4,5
SCORREVOLEZZA: 2,5/3
PIACEVOLEZZA: 3
BONUS
DOPPIAGGIO: 4
EFFETTI SPECIALI: 2
ORIGINALITA’ DEL CONTENUTO: 3,5
SOUNDTRACK: 2
VOTO MEDIO: 3
– Sophie Robin Kendrick

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