Recensione Fuga dal Natale di John Grisham

Dopo che la figlia Blair parte per una missione umanistica in Perù, i genitori Luther e Nora Krank si sentono molto soli.
Luther, stanco del solito consumismo che deriva dalla festività natalizia, decide di sorprendere la moglie con un viaggio ai Caraibi. Sebbene inizialmente la moglie non ne sia molto entusiasta, si fa convincere quando pensa a tutto il lavoro che potrà evitare per le feste.
Andando contro il vicinato che non pare molto felice della scelta di non addobbare, causa un premio per il vicinato migliore, i due si preparano a partire ignorando le azioni e i commenti dei propri vicini.
Purtroppo tutto va in fumo quando una chiamata a sorpresa di Blair annuncia il suo ritorno con il fidanzato proprio per godersi la festività in famiglia.
La coppia cerca di correre subito ai ripari ma saranno proprio i vicini a dare man forte ai coniugi organizzando una mega festa a casa dei Krank.

Editore: Mondadori
Anno di Pubblicazione: 2001
Pagine: 153
Trama

Fuga dal Natale (Skipping Christmas) è un romanzo scritto da John Grisham. Pubblicato nel 2001 dalla Oscar Mondadori, il libro si può considerare uno dei cult natalizi più conosciuti soprattutto grazie al film creato nel 2004.

All’inizio il libro non prende molto perché ha un ritmo molto lento ma per fortuna la monotonia della storia viene spezzata quando i protagonisti si ritrovano non solo contro i vicini, ingaggiando una lotta di potere molto umoristica, ma anche con l’arrivo improvviso della figlia.

Lo stile del libro è a tratti scorrevole a tratti lento. Non vi celo che non mi ha presa molto e ho preferito di gran lunga il film, non perché sia stato scritto male ma perchè mancava qualcosa dal punto di vista narrativo.
Ciò nonostante il carattere dei protagonisti e dei personaggi in generale è molto sviluppato anche se è abbastanza stereotipato.
Abbiamo Luther che si dimostra il classico uomo senza fronzoli stufo del materialismo che imperversa nel periodo natalizio, quasi come un moderno Scrooge, mentre Nora è la solita moglie accondiscendente che però, quando vuole, sa farsi rispettare.
Per non parlare di Blair che per quel poco che appare risulta abbastanza chiaro che sia un personaggio creato solo ai fini della storia oltre ad essere una giovane donna che non ha ben chiaro il suo scopo nella vita.
A complicare la situazione o a renderla più comica, dipende dai punti di vista, abbiamo il vicino Frohmayer che si presenta come un uomo amante del Natale e fissato con ogni sua tradizione, al punto da risultare molto stressante, ma sempre pronto a dare una mano in caso di necessità.
La dinamica tra Froshmayer e Luther è molto divertente e diventa la parte centrale del libro, nonchè punto forte.

Fuga dal Natale è una lettura abbastanza piacevole, soprattutto per immergersi in questa festività.
Consiglio questa lettura perché nonostante la storia non sia eccellente riesce a strappare qualche sorriso rendendo molta comica la situazione.

Parametri
Contenuto: 3,5
Originalità: 3
Piacevolezza: 3
Scorrevolezza: 2,5/3
Stile: 3
Voto Medio: 3
– Sophie

Lascia un commento