Recensione film World war Z di Marc Forster

World war Z è uno zombie movie atipico del 2006 di Max Brooks. Perché atipico? Perché quelli che sembrano degli zombi classici in realtà non lo sono, o, almeno, sono diverse le origini. La storia è accattivante e riesce a coinvolgere lo spettatore tramite la suspense e l’elemento dell’ “internazionalità” dell’evento. Non è qualcosa limitata agli Stati Uniti, ma riguarda tutto il mondo e non si sa quale sia la sua origine.

Non mancano i buchi nella trama e le scene esagerate da film d’azione, che come al solito rendono ancora più irrealistico il tutto. L’assenza di sangue dovuta al PEGI-13 abbassa il livello del film ma non troppo, in quanto quest’ultimo riesce comunque ad essere crudo e cruento. Certo, in questo modo è più irrealistico ma comunque riesce a dare l’idea. Non mancano i topoi dei film d’azione e catastrofici, ma lo stesso il film riesce a stupire il pubblico.

La recitazione è un po’ sottotono nonostante la presenza di molte grandi star, le quali non sono riuscite a dare il massimo ma allo stesso tempo sono riusciti a rivestire più o meno bene i panni dei loro personaggi. World war Z è un film d’azione da vedere senza impegno, carino ma non di certo un capolavoro.

CONTENUTO:2/2.5
PIACEVOLEZZA:3.5
SCORREVOLEZZA:3.25
RECITAZIONE:2
BONUS
ORIGINALITÀ DEL CONTENUTO:1.5/2
VOTO MEDIO:2.56
-Jay

Potete vedere il film su Infinity e Netflix.

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