Recensione film Venom-La furia di Carnage di Andy Serkis

Venom-La furia di Carnage (Venom: Let there be Carnage) è stato uno dei film che hanno suscitato più hype nonostante il tiepido successo del primo capitolo. La combo Harrelson-Kasady/Carnage prometteva un gran bel film considerate la bravura dell’attore e la complessità del personaggio, soprattutto in seguito alla visione della scena finale del primo Venom. Purtroppo, però, la sceneggiatura mediocre ha affossato il film rendendolo insignificante e persino al di sotto del primo capitolo.

Cletus Kasady è un ex giovane problematico che da adulto si è trasformato in un serial killer che medita vendetta nei confronti di chi gli ha tolto l’amata Frances Barrison, una donna in grado di fare delle urla in stile banshee. Arrestato, Kasady chiede di parlare solo e unicamente con Eddie Brock, il quale grazie a Venom e a degli indizi lasciati dall’assassino riesce a trovare i corpi delle vittime. Durante l’ultimo incontro prima della sua esecuzione Brock e Kasady hanno un alterco a causa di Venom che porta l’assassino a ingerire una parte di quest’ultimo, sviluppando all’interno di sè un altro simbionte: Carnage. I due si alleano e formano un patto: Kasady deve aiutare il simbionte a sconfiggere Venom mentre Carnage deve aiutarlo a liberare Barrison dall’istituto in cui è rinchiusa. Inizia così una caccia all’uomo per Kasady da parte di Brock anche se quest’ultimo sa che senza Venom, con cui ha litigato e da cui si è separato per la differenza di vedute, non sarà in grado di sconfiggere Carnage.

La sceneggiatura è la parte debole di entrambi i film su Venom. Se il primo almeno risultava piacevole anche se pieno di lacune, il secondo è un mix di cose messe assieme che stonano con lo spirito del personaggio e rendono il film a tratti fin troppo “comico”. Cletus Kasady è un folle svitato che qui viene leggermente umanizzato con la sua storia e quella della fidanzata nonostante sia completamente fuori di testa. Shriek viene introdotta a caso per poi non essere approfondita affatto, cosa che vale in fondo anche per il sanguinario Carnage. Gli scontri sono totalmente noiosi così come i risvolti sulla vita personale di Eddie Brock, il quale è depresso perchè ha litigato con Venom e ha saputo che la ex sta per sposarsi, elemento decisamente fuori luogo in quanto il personaggio di quest’ultima assume un ruolo troppo marginale e tutta la questione sembra essere stata inserita solo per allungare il brodo e provare a sviluppare meglio Eddie Brock.

La soundtrack è meno convincente di quella del primo capitolo e anche gli effetti speciali non sono così emozionanti.

Questo mix di cose si unisce ad una prova attoriale mediocre da parte dell’intero cast compreso Woody Harrelson, il quale è stato il più bravo tra tutti ma poteva fare di più come Carnage. Ancora una volta il finale è la cosa che genera più hype all’interno del film, ma se le premesse sono quelle di questo sequel, allora ci si aspetta l’ennesimo pot pourri di storie riciclate che snaturano un personaggio dei fumetti.

CONTENUTO:2.25                                                                                                        
PIACEVOLEZZA:2
SCORREVOLEZZA:3
RECITAZIONE:2.5
ORIGINALITA’:2
VOTO MEDIO:2.3
-Jade

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