Recensione film Stand by me di Rob Reiner

In Oregon, nell’estate del 1959, quattro ragazzi di 13 anni si mettono in viaggio per trovare il corpo di un loro coetaneo scomparso. Durante questo viaggio però i ragazzi imparano a conoscersi per davvero e cominciano a nascere i dubbi e le paure di ognuno. Alla fine riescono a trovare il cadavere di Ray Brower ma decidono di dargli una degna sepoltura e di non usare il suo nome per sdebitarsi con gli abitanti di una città che li ha sempre guardati in modo ostile.



Stand By Me – Ricordi di un’estate (Stand by me) è un film del 1986 diretto da Rob Reiner e basato sul libro The Body di Stephen King.
Racconta la storia di quattro ragazzini che decidono di affrontare un viaggio lungo due giorni per trovare il corpo di un loro coetaneo disperso nei boschi. Il tutto ci viene descritto dall’ormai adulto Gordon “Gordie” Lachance, protagonista principale del racconto.

Accolto bene dalla critica, il cast è composto principalmente da adolescenti come ad esempio Will Wheaton (Gordie Lachance) che a quel tempo aveva solo 13 anni. River Phoenix, che inizialmente era stato preso per il ruolo di Gordie, ottenne la parte di Chris Chambers. Anche se solo ragazzini, la recitazione è perfetta. Entrare nel personaggio non è per niente facile e non mi stupisco che Will Wheaton sia stato scritturato in molti film già da bambino. Non sono da meno neanche gli altri protagonisti.



Non è un classico teendrama, di quelli ambientati al college o altro. Stand By Me ha un significato più profondo visto che i protagonisti affrontano situazioni che soprattutto alla loro età sono difficili. Non si tratta solo di un lutto ma anche del senso di inadeguatezza, l’ostilità dei genitori, una famiglia disastrata e, ultimo ma non poco importante, il bullismo.

Purtroppo non ho potuto leggere il libro da cui è tratto per cui non posso dare un giudizio sull’effettiva somiglianza tra esso e la versione cinematografica , ma sono certa che Stand by me sia un film molto bello e reale. Il fatto che vengano messi a nudo i sentimenti e i pensieri dei quattro ragazzini, molto diversi tra loro, riesce a colpire lo spettatore. Non posso non considerare il film un capolavoro e vi consiglio vivamente di guardarlo.

FILM DA OSCAR:
Il film nel 1987 ha ricevuto una nomination per la Miglior sceneggiatura non originale.

PARAMETRI
CONTENUTO: 5
RECITAZIONE: 4.5
PIACEVOLEZZA: 5
ORIGINALITA’ DEL CONTENUTO: 3.5
VOTO MEDIO: 4.50
– Sophie Robin Kendrick

Potete vederlo su Now TV

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