Recensione film Eclipse di David Slade

A differenza di altre trasposizioni di saghe quella di Twilight non si è fermata in anticipo e, anzi, i registi sono riusciti a trasformare in film tutti i libri. Eclipse (The Twilight saga: Eclipse) è il terzo film di questa saga teen-fantasy e riprende gli eventi del terzo libro.

Dopo aver convinto i Cullen a renderla un vampiro verso la fine dell’anno, Bella si gode gli ultimi momenti con il suo amico Jacob mentre aspetta che il giorno del diploma si avvicini per essere trasformata da Carlisle. Purtroppo per i suoi piani, però, Victoria, una vampira che vuole a tutti i costi uccidere Bella per far soffrire Edward, comincia a costruire un esercito capitanato da Riley, un vampiro convinto che i Cullen vogliano ucciderlo. I Cullen con l’aiuto dei licantropi, decideranno di schierarsi insieme pur di difendere il proprio territorio e la giovane Bella dalle grinfie di Victoria, il tutto mentre i Volturi rimangono a guardare.

Una sola parola: triangolo amoroso. Ok, sono due parole ma è l’unico modo per riassumere il film. In ogni singolo momento assistiamo a Bella che chiede in continuazione ad Edward di trasformarla in vampiro oppure che cerca di passare del tempo con il suo migliore amico Jacob, continuando ad illuderlo e ad alimentare il gioco di acchiapparella che hanno ideato nel precedente film.
Ovviamente neanche questa volta si può chiedere una storia lineare con delle svolte narrative dotate di un minimo di serietà in quanto tutto pare concentrarsi sul fatto che Bella debba ancora giocare al ruolo della donzella in difficoltà e priva di ogni forza d’animo.

I combattimenti continuano ad essere un pugno in un occhio, in quanto pieni di cambi di inquadrature irregolari e con persone che corrono da una parte all’altra. Interessante (per non dire stupida) tra l’altro l’idea di non usare il sangue. Non ci si aspetterebbe mai di vedere del sangue in un film con figure mitologiche assetate proprio di quest’ultimo. Insomma, sembra più una parodia di un film sui vampiri piuttosto che uno vero e proprio.

I costumi consistono in tremende lentine colorate e addominali scolpiti dato che alcuni personaggi decidono di non portare completamente vestiti per non affaticare i costumisti. Al classico cast invece si aggiunge Xavier Samuel (Riley) che pare essersi adeguato al modo di recitare tremendo del resto degli attori tanto che può far concorrenza alle inesistenti abilità attoriali di Robert Pattinson e Kristen Stewart. Viene data più importanza, anche se solo di poco, a Jackson Rathbone e Nikki Reed mentre Ashley Greene e Kellan Lutz cominciano a sparire un po’ dalla storia.

In poche parole, invece di continuare a vedere quest’inutile saga come la sottoscritta, impiegate il vostro tempo per cose migliori dato che questa saga è semplicemente uno spreco di ore della vostra vita.

CONTENUTO: 1,5
PIACEVOLEZZA: 1
SCORREVOLEZZA: 0,5
RECITAZIONE: 1
ORIGINALITA’: 0,5/1
VOTO MEDIO: 0,95
– Sophie

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