Recensione: Crimson peak di Guillermo del Toro è uno dei rari film period drama horror con sceneggiatura originale.
Il genere e l’ambientazione sono senza dubbio le prime due cose che attraggono lo spettatore e lo spingono a vedere il film, il quale, per essere di un regista del calibro di del Toro, è in realtà veramente mediocre.
Crimson peak è lontano dall’essere uno dei film del periodo d’oro di Guillermo del Toro e, così come Pacific rim, si rivela qualcosa di passabile ma per niente entusiasmante e che non lascia nulla allo spettatore.
A primo impatto il film sembra interessante nonostante il cliché della “casa” come protagonista assoluta, in questo caso la splendida e “tenebrosamente affascinante” Crimson peak, che prende il nome dalle fuoriuscite di argilla rossa che rendono cremisi la neve. Il problema sta nell’avanzare della storia, dal momento che entrambe le relazioni sembrano forzate e il personaggio di sir Thomas Sharpe è indecifrabile fino alla fine.
Il plot twist non è stato reso molto bene e, tra l’altro, durante tutto il film sono pochissime le scene in cui potrebbe esserci della suspense. L’avvertimento iniziale della madre è un po’ messo a caso, ma, in fondo, quello è il problema minore. In poche parole Crimson peak a parte qualche scena con dei fantasmi sembra essere più un giallo/thriller per via della sua struttura: l’omicidio (o meglio, gli omicidi), la ricerca degli indizi e la scoperta dei colpevoli e del movente che, in questo caso, sembra solo forzato e senza senso.
I veri punti di forza del film stanno nei costumi, nelle ambientazioni e nella fotografia : tutte e tre queste cose sono a dir poco sublimi e degni del regista.
Dal punto di vista della “morale”essa è molto simile a quella presente nei film di Burton, ovvero che nelle cose dall’aspetto più tenebroso si cela spesso il bene e nelle cose ingannevolmente più innocenti e apparentemente buone il male.
La recitazione non è stata un granché nonostante la presenza di attori come Jessica Chastain, Mia Wasikowska e Tom Hiddleston.
Crimson peak poteva senza dubbio essere molto di più, ma la trama, purtroppo, è stata gestita male a tal punto da essere a tratti persino noiosa o con diversi buchi.
Do a questo film 2 stelle su 5 (5 e mezzo/6 su 10).
CONTENUTO:1.5
PIACEVOLEZZA:1.5
SCORREVOLEZZA:2
RECITAZIONE:2.5/3
BONUS
SCENEGGIATURA:2.5
VOTO MEDIO:2.6
-Jay