Recensione film Chasing Mavericks di Curtis Hanson e Michael Apted

Chasing Mavericks di Curtis Hanson e Michael Apted è un film biografico ispirato alla vita del surfista Jay Moriarty, il quale, sin da piccolo, ha sempre sognato di poter cavalcare alcune delle onde più alte mai esistite: le Mavericks. Il film percorre la breve quanto intensa vita del surfista e si incentra maggiormente sulla sua adolescenza e sulla sua amicizia con Frosty, un veterano del surf anche lui ossessionato dalle grandi onde. Tra i due, nel corso del film, nascerà una speciale amicizia che li porterà a supportarsi a vicenda nei momenti più difficili.

Se si togliesse l’elemento biografico il film sembrerebbe il solito teen drama con qualche scena drammatica. Le parti “drammatiche” sono fatte in maniera frettolosa e il personaggio di Frosty viene poco approfondito nonostante sia quasi un coprotagonista. Le scene più interessanti che rendono più particolare il film sono senza alcun dubbio quelle riguardanti il surf e i duri allenamenti del surfista, man mano sempre più pronto per affrontare le temibili Mavericks. Queste, in particolare nella parte finale, sono quelle fatte meglio, a tal punto che si proverà ansia per il protagonista quasi come se si fosse lì, assieme a Frosty e gli altri, ad assistere “dal vivo”.

Nessun attore è stato particolarmente bravo eccetto, parzialmente, Elisabeth Shue e Gerard Butler, i cui personaggi, però, sono stati caratterizzati veramente male. Il doppiaggio italiano, invece, è veramente pessimo, soprattutto per quanto riguarda il doppiaggio dei giovani.

Chasing Mavericks è dunque un teen drama a tema surf che vede l’elemento biografico più come un contorno, un film piacevole specialmente per coloro che sono affascinati da questo bellissimo sport e, tutto sommato, un buon tributo al grande surfista.

CONTENUTO:3
PIACEVOLEZZA:3.25
SCORREVOLEZZA:3.5 
RECITAZIONE:2.5/3
ORIGINALITÀ DEL CONTENUTO:2.5
VOTO MEDIO:3
-Jade

Potete vedere il film su RaiPlay.

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