Recensione Ferdinand

Ferdinand è un magnifico toro che adora i fiori e odia combattere. È cresciuto in un allevamento di tori da corrida ma è l’unico degli ospiti a non avere la voglia di andare a morire nell’arena, forse perché ha visto suo padre partire e non tornare più.
Da torellino dunque è fuggito ed è stato accolto da Nina, una bambina il cui padre alleva fiori: è il paradiso per Ferdinand, ma quando diventerà adulto un equivoco lo riporterà sulla strada della competizione.

Ferdinand è un film d’animazione del 2017 diretto da Carlos Saldanhac creato dalla Blue Sky Studios e dalla 20th Century Fox Animation.
E’ basato sul libro La storia del toro Ferdinando di Munro Leaf e Robert Lawson del 1936.

Candidato per gli Oscar 2018, il film affronta la vita del toro Ferdinand e della sua lotta contro la violenza.
Il toro infatti non è uguale ai suoi coetanei, preferisce i fiori agli sconti. Nessuno lo comprende, fino a quando una bambina dolce e gentile entra nella sua vita. Lì Ferdinand capisce che ha trovato il luogo ideale.
A fargli da compagno è Paco il cane della famiglia, che geloso di Ferdinand, è molto schivo nei suoi confronti.

Ad ogni modo, Ferdinand affronterà se stesso e le sue paure per dimostrare che i tori, non sono esseri orribili e nati solo per la corrida o il macello.
Ferdinand, infatti, riesce a ribaltare la situazione perché quello che all’apparenza si mostra come una bestia, in realtà è più umano dell’umano stesso.
Penso che il film affronti una questione che molti dimenticano. Non esiste buono o cattivo in natura, un animale non si può etichettare come malvagio solo per le caratteristiche o gli istinti.

Il doppiatore di Ferdinand è Fabrizio De Flaviis, un uomo molto conosciuto nel mondo del doppiaggio. Forse alcuni di voi lo ricorderanno come la voce di Dudle Dursley (Harry Potter), Chad Danforth (High School Musical) e molti altri. Andate a dare un’occhiata alla sua scheda su wikipedia.
Non è da meno la doppiatrice della capra Lupe. Chiara Gioncardi ha doppiato Beca Mitchell (Pitch perfect 1-2), Ruby (Once upon a time), Emily Field (Pretty Little Liars) e molti altri personaggi.

Ferdinand presenta tre canzoni originali: Lay Your Head On Me di Juanes; Watch me e Home scritte da Nick Jonas. Personalmente Home non mi è piaciuta molto, anche se il testo era bellissimo.
La critica è stata un po’ vacillante su questo film. Un critico spagnolo affermava che il film era contro natura e che la rinuncia del protagonista alla sua natura è una bugia che manipola i bambini.
Per fortuna, un sito è venuto a difesa del film e ha sostenuto che la critica di Antonio Lorca è sembrata abbastanza pesante in quanto sembri come incitamento al bullismo scolastico o all’orientamento sessuale.

E’ un film d’animazione molto bello.
Non ne ero molto convinta, ho visto i trailer solo perché avevano usato la canzone Castle on Hill di Ed Sheeran ma vedendolo attentamente mi sono accorta che Ferdinand ha tutti i requisiti di un ottimo film.
Oltre all’avventura, il film vanta di un ottima storia triste che crea un movente perfetto per il personaggio, in quanto abbandona il luogo in cui è cresciuto.
A stroncare quei momenti tristi e all’apparenza drammatici sono stati introdotti tre piccoli animali chiamati Una, Dos e Cuarto’s. Non chiedete di Tres.
Inoltre mi è piaciuto molto il messaggio che ha lanciato. Se volete un consiglio, per le persone che non hanno visto questo film, correte a vederlo perché è stupendo.

PARAMETRI
CONTENUTO: 4,5/5
SCORREVOLEZZA: 5
DISEGNO: 4,5
PIACEVOLEZZA: 4,5/5
BONUS
DOPPIAGGIO: 4
ORIGINALITA’ DEL CONTENUTO: 3,5/4
SOUNDTRACK: 3
VOTO MEDIO: 4,5

– Sophie Robin Kendrick

FILM DA OSCAR:

Il film ha ricevuto la nomination per Miglior film d’animazione nel 2018.

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