Recensione Feel the Beat di Elissa Down

April Dibrina è una giovane ballerina che sogna di avere successo a Broadway ma purtroppo la sua arroganza la porta ad essere sbattuta fuori da un provino molto importante. Sconfitta dalla vita, si fa convincere da suo padre a tornare nella sua citt natale nel Wisconsin.
Cercando un modo per risalire in pista, April decide di allenare la squadra disastrata della scuola di danza locale chiamata New Hope.
Sebbene all’inizio il suo carattere allontani le giovani allieve, April inizia ad affezionarsi alla loro presenza. Insieme riescono a vincere diverse competizioni e ad arrivare alla finale ma nel frattempo la ballerina riceve una proposta che tanto aspettava ed una decisione importante la mette alle strette.

Fell the beat è una commedia original Netflix, regista Elissa Down, che ha come tema centrale la danza.
Non aspettatevi una trama articolata, la storia è molto carina e coinvolgente, oltre ad essere abbastanza reale.
Incoraggia a rialzarsi durante le difficoltà, di sfruttare qualsiasi occasione senza però dimenticare gli affetti, inoltre insegna che le diversità sono essenziali e che si può trovare una famiglia anche nei luoghi meno impensabili.
La protagonista è April, una ragazza che cela il suo carattere dolce dietro ad arroganza e presunzione che, ferita dall’abbandono della madre, la porta ad alzare un muro con le persone che ama.
Sebbene non sia il miglior personaggio caratterizzato, April non poteva essere strutturata in modo diverso, visto che durante tutto il film comincia a mostrare la sua vera personalità. In questo caso non parliamo di evoluzione del personaggio ma di una ricerca dell’io interiore.

Oltre alle giovani ballerine che hanno tutte carattere diverso, quella a cui si ci affeziona è Miss Barb che si presenta come una donna bonaria il cui carattere è in contrasto con quello di April.
Gli altri personaggi sono obsoleti, la maggior parte ha un carattere stereotipato e per nulla unico.

Il cast non è stato malaccio. Sofia Carson è un volto abbastanza noto per quanto riguarda ruoli in film per adolescenti, come ad esempio Cenerentola.
La sua recitazione è stata fantastica sotto molto punti di vista, è riuscita a dare vita al suo personaggio.
Anche Donna Lynne Champlin è stata eccezionale nel ruolo della tranquilla Barb, sebbene non abbia preso parte a molti film. Ad ogni modo la semplicità del suo personaggio non richiede una grande abilità di recitazione.
Anche il cast di giovani ballerine è abbastanza carino da guardare, tra di loro spicca molto Eva Hauge che ha interpretato l’adolescente Sarah alle prese con la sua cotta e l’entrata alla pubertà.

Essendo un film che ha come tema centrale il ballo, le coreografie sono motlo curate ed appassionanti. Lo spettatore rimane estasiato ed incollato allo schermo. Ho apprezzato in modo particolare il balletto che ha accompagnato la canzone Always di Francois Klark, mi ha emozionato moltissimo tanto che mi stavo riducendo alle lacrime.

Il film, anche se non sembra, è stupendo e fa capire, attraverso il ballo che ci sarà sempre qualcuno ad aiutarci al momento del bisogno.
Fell the beat è un film Netflix che vi consiglio assolutamente di vedere.

CONTENUTO: 3,5/4
PIACEVOLEZZA: 4
SCORREVOLEZZA: 4
RECITAZIONE: 4
ORIGINALITA’: 3,5/4
VOTO MEDIO: 4
Sophie

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