Recensione Falce di Neal Shusterman

Editore: Oscar Mondadori Vault
Anno di pubblicazione:2020
Pagine:360

Saga:Arc of a Scythe #1

Falce (Scythe) è il primo libro di una trilogia distopica young adult ideata da Neal Shusterman e recentemente uscita in Italia grazie ad Oscar Mondadori Vault.
Il libro è ambientato in un mondo in cui tutto è regolato da un’intelligenza artificiale onniscente e onnipotente: il Thunderhead. Quest’ultimo ha permesso l’eliminazione di ogni elemento negativo come le guerre, le malattie, la povertà, il dolore e i crimini grazie a delle modifiche all’interno degli esseri umani, ora dotati di naniti analgesici e altri in grado di risolvere qualsiasi loro problema, persino la morte.


Tutti ormai sono diventati praticamente immortali per cui, per non causare un problema di sovraffollamento sulla Terra, è stata istituita un’organizzazione che ha il compito di uccidere un tot di persone l’anno.
Essendo degli agenti della morte tutti temono le falci, tutti tranne chi, pur di salvare qualcun altro, decide di sfidarli. E’ il caso dei due protagonisti, Citra e Rowan, due ragazzi apparentemente normalissimi ma che trovano il coraggio di sfidare la morte, motivo per cui vengono selezionati dalla falce Faraday come suoi apprendisti.
Apprendono ben presto, però, che l’organizzazione è più corrotta di quanto si pensi e sarà compito loro fermare maestro Goddard e i suoi seguaci, i quali vogliono sovvertire l’ordine creando a tutti gli effetti degli assassini a cui piace uccidere.

Ormai di originale c’è ben poco, soprattutto sul fronte young adult, ma non bisogna per forza essere tale per diventare un buon libro. E’ il caso di Falce che, pur non presentando chissà quali particolarità, ha la capacità di far immergere il lettore in questo mondo “apparentemente perfetto” sin dalle prime pagine. Lo stile dell’autore è molto scorrevole e semplice per cui il libro si fa leggere più che velocemente, anche perchè il mondo al suo interno è accattivante, soprattutto per la questione falci. Fino alla fine ci sono numerosi colpi di scena, alcuni più prevedibili di altri ma che comunque riescono a stupire essendo davvero ingegnosi.

L’opera, però, ha ovviamente anche dei contro e tra questi c’è la ripetitività degli eventi. Nella parte centrale del libro, infatti, si legge della ripetizione dell’apprendistato dei due più volte e, nonostante cambi il mentore di uno di loro, sembra quasi una ridondanza.
Altro difetto è la relazione tra Citra e Rowan, personaggi non ancora ben approfonditi e alquanto banali, che improvvisamente si innamorano senza però mostrare una determinata chimica o degli spunti per far capire come è nato questo loro sentimento.
Quest’ultimo, purtroppo, è un difetto di numerosi libri del genere che pur di inserire l’elemento romantico lo fanno ma a caso e all’ultimo, tanto per dire “eh ma c’è una relazione romantica anche nel mio libro!”.

Tutto sommato, però, Falce è un libro che si fa piacere e con più pro che contro, motivo per cui mi sento di promuoverlo e consigliarlo a chiunque ami il genere. Visto il finale, inoltre, spero che tutti i punti interrogativi vengano chiariti nei prossimi libri, motivo per cui non vedo l’ora di finire di leggere il sequel, in cui la misteriosa entità del Thunderhead dovrebbe essere maggiormente approfondita.

CONTENUTO:3
PIACEVOLEZZA:3
SCORREVOLEZZA:4
STILE:3.5
ORIGINALITA’:2.5
VOTO MEDIO:3.2
-Jade

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