Recensione Copycat Killer-1° stagione

Copycat killer è una serie tv thriller taiwanese ispirata al libro Mohōhan di Miyabe Miyuki che ruota attorno a un misterioso serial killer di nome Noh.

Il procuratore Guo Xiaoqi decide di seguire le indagini su un serial killer che si fa chiamare Noh. Quest’ultimo sfida apertamente la polizia, i media e la gente in generale facendosi vedere con una maschera e annunciando i propri omicidi. Inizia così una corsa contro il tempo per impedire al serial killer di uccidere nuove vittime, tutte donne e col passare degli omicidi anche vicine a chi sta indagando.

Copycat killer è una serie tv che parte a bomba con l’annuncio del serial killer mascherato Noh, una figura intrigante e ben studiata il cui obiettivo finale è quello di manipolare i media. Riesce nell’intento dato che tutti non fanno altro che parlare dei suoi brutali omicidi, attirando l’attenzione su di sè e al contempo depistando le indagini su di lui. La polizia prende infatti diversi abbagli in quanto ci sono molti sospettati ma poche prove riconducibili al vero colpevole, ma man mano che trovano le piste giuste capiscono che il piano di Noh è molto più intricato del previsto.

I primi cinque episodi sono la parte migliore della serie in quanto, seppur prevedibili, sono realizzati abbastanza bene e non sono eccessivamente allungati. Dopo una determinata scoperta, tra l’altro estremamente prevedibile viste le inquadrature, gli episodi vengono dilatati a dismisura e, nonostante si sia intuito chi sia la vera mente dietro Noh, la serie continua ad allungare il brodo con quattro episodi della durata di un’ora circa ciascuno assolutamente evitabili e pieni di scene palesemente senza senso.
Un vero peccato, dato che in 6 episodi e forse anche meno la serie sarebbe potuta essere perfetta.

La suspense va a scemare da un episodio all’altro, soprattutto dopo il quinto, rendendo la serie più difficile da digerire nonostante il serial killer Noh sia fatto parecchio bene. Il sopracitato fatto che tutto sia prevedibile attraverso delle strane inquadrature abbassa notevolmente il livello della serie, anche perché sembrano palesemente fuori contesto rispetto a quelle precedenti.

I personaggi sono fatti bene ma allo stesso tempo mancano di un’anima, di qualcosa che riesce effettivamente a renderli verosimili e non un semplice prodotto studiato e pregno di cliché. Un esempio è il procuratore tormentato di cui si sa veramente poco e al quale alla fine non ci si affeziona nemmeno più di tanto, cosa che in fondo accade con tutti i personaggi.
L’unico caratterizzato effettivamente meglio è proprio Noh, ma gli viene data fin troppa attenzione e di ciò ne risente anche il resto della narrazione.

Wu Kang-ren e Jack Yao sono le star della serie, in particolar modo il secondo, il quale dà vita a un personaggio apparentemente semplice ma in realtà estremamente complesso. Il primo riesce invece a spiccare tra gli altri anche se per certi aspetti manca di qualcosa.

Copycat killer parte bene ma viene sviluppata male, il classico caso in cui l’eccessiva dilatazione degli episodi non giova alla serie, ma, al contrario, ne abbassa particolarmente il suo livello.

CONTENUTO:2.8
PIACEVOLEZZA:2.5/3
SCORREVOLEZZA:2.5
RECITAZIONE:3
ORIGINALITA’:2.5
VOTO MEDIO:2.6
-Jade

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