Anno di pubblicazione: 2021
Pagine: 408
Romanzo d’esordio di Aiden Thomas, Cemetery boys è uno young adult urban fantasy dai toni dark e tendenti all’horror in cui si viene immersi appieno nella cultura latinx (e non solo!). Il libro è ambientato nel periodo attorno al Día de los Muertos e Halloween per cui, se cercate una lettura ambientata in questo arco di tempo ma non troppo da brividi, Cemetery boys fa al caso vostro.
Yadriel è un ragazzo trans che fa fatica ad essere accettato dalla sua famiglia e dalla comunità latinx cui appartiene. Dopo la morte della madre è stato sempre e solo appoggiato dalla cugina Maritza, la sua migliore amica, e lo zio, il quale è stato sempre messo ai margini della comunità perchè senza poteri. Yadriel e la sua famiglia fanno parte, infatti, di una comunità di brujx in cui i membri ottengono dei poteri particolari al compiere dei propri quindici anni (quinces). C’è solo un problema. Tradizionalmente parlando i poteri sono diversi per uomini e donne in quanto i primi possono far passare oltre gli spiriti e le seconde hanno dei poteri curativi. Entrambi i sessi, però, sono in grado di vedere gli spiriti e, durante il Día de los Muertos, possono vedere anche quelli dei brujx che sono passati oltre.
Dato che Yadriel è nato di sesso femminile la famiglia non gli permette di compiere il rituale ma lui, stanco di essere mancato di rispetto, decide di farlo da solo. Per dare prova del suo potere e dimostrare di essere all’altezza degli altri brujos, Yadriel decide di ritrovare il fantasma del cugino Miguel, misteriosamente assassinato, per poterlo far andare oltre e impedirgli di diventare uno dei malignos, degli spiriti diventati cattivi a causa della loro eccessiva permanenza sulla Terra.
Purtroppo per Yadriel, però, non evoca Miguel ma il fantasma di Julian Diaz, un ragazzo della sua stessa scuola di cui sa ben poco a parte alcuni pettegolezzi poco carini. Julian Diaz, infatti, ha la fama di essere il “bello e dannato” della scuola, il cattivo ragazzo invischiato in affari criminali. Yadriel vorrebbe farlo passare oltre ma qualcosa glielo impedisce, motivo per cui è costretto a passare del tempo con lui e capire un po’ meglio cosa gli è successo. I due stringono in breve tempo una solida amicizia e sviluppano l’uno per l’altro dei sentimenti molto forti, solo che per loro c’è un’incombente scadenza dettata dal fatto che Julian potrebbe trasformarsi in uno dei malignos da un momento all’altro.
Non si parla molto spesso della cultura latinx nei libri per cui quando ne esce uno come Cemetery boys è sempre un piacere. Tutta la storia legata ai brujx, alle loro tradizioni, ai poteri e alle loro credenze è più che interessante anche perchè dimostra che non bisogna essere per forza di un determinato popolo per farne parte. I brujx vengono dalle comunità latinx di tutto il mondo, per cui si possono trovare persone provenienti dal Messico come da delle comunità creole altrove, cosa che crea una bellissima atmosfera “familiare” nel libro grazie alla mescolanza di culture. Vi ritroverete a scoprire piatti tipici delle varie tradizioni, parole che non avete mai sentito dire in spagnolo e credenze popolari, venendo accolti all’interno della comunità come se ne faceste parte anche voi. Sarebbe stato meglio, però, inserire qualche nota a piè di pagina per indicare la traduzione di alcuni termini o la spiegazione di alcuni piatti tipici dato che, se non si è ferrati nello spagnolo. si è costretti a cercare alcune parole.
Un altro aspetto positivo è il modo in cui viene affrontata la tematica LGBTQ+. Qua non si ha la classica storia di accettazione tipica di molti YA, ma qualcosa di più originale in quanto l’identità di Yadriel va a cozzare con le tradizioni un po’ conservatrici della comunità cui appartiene. Yadriel si ritrova in una comunità che ama ma che, in teoria, condanna i diversi come lui, Maritza (la quale è vegetariana e non può guarire senza sangue animale) e lo zio. Coloro che non possono usare i propri poteri per un motivo o per un altro sono messi ai margini della società, non venendo minimamente calcolati o addirittura venendo offesi in svariati modi poco velati. Yadriel, ad esempio, viene costantemente chiamato con dei pronomi femminili o termini femminili, per non parlare del fatto che non viene mai accettato dagli altri uomini del gruppo.
Il modo in cui Yadriel non si arrende nella lotta per farsi accettare dagli altri è mirabile anche se, come dice lui stesso, si ha l’impressione che per lui l’unico modo per farsi accogliere sia il dimostrare di essere più bravo degli altri. Persone come Yadriel, però, non devono dimostrare nulla a nessuno in quanto non sono in difetto rispetto alle persone che si identificano nello stesso sesso di nascita, ma sono semplicemente se stess*.
Passando ai lati negativi, invece, uno dei punti deboli del libro è la storia di fondo. L’idea non è affatto male ma i tempi sono completamente sbagliati. Per fortuna lo stile scorrevole aiuta, ma purtroppo la storia è fin troppo lenta e ingrana solo nelle ultimissime pagine, in cui effettivamente la trama va avanti. Per tutto il libro si ha l’impressione di trovarsi in uno young adult classico e romantico in cui Yadriel e Julian fanno conoscenza l’uno dell’altro e vagano in giro a fare cose normalissime, senza alcun accenno, o quasi, alla storia principale.
Lo stile è molto semplice e attento a non discriminare nessuno, tanto che c’è pure una prefazione a riguardo. Il problema è che spesso sembra quasi di leggere una fan fiction di media levatura più che un libro classico.
Altro aspetto negativo è la descrizione iniziale di Julian. Al lettore viene presentato come il classico bad boy ma alla fine si scopre che è la persona più a posto e dolce che si possa incontrare. Introdurlo in questo modo sembra un non volersi troppo allontanare dagli stereotipi romance ma per fortuna l’autore cambia idea e lo rende un personaggio molto simpatico. La storia d’amore è sviluppata in maniera troppo veloce nonostante l’amicizia tra i due e ciò non la rende emozionante come si pensava.
Nel complesso Cemetery boys non è male come romanzo d’esordio ma ha parecchi difetti legati allo stile e alla gestione dei tempi della trama. Ciò non permette di apprezzare appieno una storia altrimenti molto originale e particolare, relegando il libro alla sezione degli young adult fantasy di non molta importanza.
CONTENUTO:2.5/3
PIACEVOLEZZA:2.5
SCORREVOLEZZA:3.5
STILE:2
ORIGINALITA’:3.5/4
VOTO MEDIO:2.9
-Jade