Psych-tutte le stagioni

Erroneamente paragonata a The mentalist e poco nota in Italia, Psych è una delle serie tv migliori in assoluto. Chi ci segue su Instagram sa già che ho iniziato questa serie circa un anno fa e, nonostante sia breve, l’ho completata solo ora. Il motivo? Non volevo finirla.

Le otto stagioni vedono come protagonista Shawn Spencer, il figlio di un ex poliziotto dotato di alte capacità intuitive. Dopo essersi intromesso in un’indagine della polizia di Santa Barbara, i poliziotti sospettano che egli sia coinvolto nel caso per cui egli è costretto a fingersi un sensitivo. Inizia così la sua carriera presso l’agenzia investigativa Psych dove, aiutato dal migliore amico Burton “Gus” Guster, aiuterà i poliziotti a risolvere numerosi casi.

La serie segue i classici schemi del genere poliziesco, aggiungendo un elemento comico-parodistico che secondo me riesce a svecchiare il genere e renderlo ancora più interessante. Il dinamico duo composto da Shawn e Gus regala sempre numerose risate, così come Lassiter, Henry Spencer e Juliet “Jules” O’Hara. Non sono solo le gag a rendere intrigante la serie, ma anche i casi in sè, i quali sono tutti ben studiati e non stancano mai. L’avanzamento della trama generale avviene solo nelle ultime stagioni, ma ciò non pesa allo spettatore in quanto l’ironia dei protagonisti e i casi avvincenti lo coinvolgono continuamente.

Fino alla sesta i casi sono assolutamente originali e affascinanti e tutto sommato, a parte qualche episodio nella quinta e nella sesta , la serie fino a questo punto rimane godibile. Si vede un vero e proprio calo di qualità solo a partire dalla settima stagione, in cui molti episodi sono filler, semiripetuti, musical o al limite del surreale (come metà episodi dell’ottava stagione). Ciò, purtroppo, è coinciso con l’avanzare della trama generale della serie che, di conseguenza, ne ha risentito fortemente, regalando un finale dolceamaro e fatto in fretta e furia.

Di certo non è stata l’unica serie tv a farlo (vedi Gossip girl, Riverdale, ecc.), ma di Psych si apprezzano gli omaggi alla cultura pop, tanto che diverse puntate sono proprio basate su film e serie tv cult. Ne sono un esempio quelle dedicate interamente a Ghostbusters, Hitchcock e Twin Peaks, che personalmente ho adorato.

James Roday e Dulé Hill si sono calati perfettamente nei panni dei due protagonisti, così come lo hanno fatto anche altri attori quali Timothy Omundson e Maggie Lawson. La complicità tra tutti i personaggi principali si nota parecchio e dona un tocco in più alla serie. In particolare tra i due attori protagonisti c’è molta chimica, cosa che rende il duo ancora più reale e funzionale.

L’unica nota negativa di Psych, dunque, è il fatto che sia finita, o meglio, che si sia conclusa troppo bruscamente. Per il resto è un’ottima serie che tutti dovrebbero recuperare, un cult immancabile per gli amanti non solo dei polizieschi, ma delle serie tv in generale.

CONTENUTO:4
PIACEVOLEZZA:4.5
SCORREVOLEZZA:4.5
RECITAZIONE:4
ORIGINALITA’:4
VOTO MEDIO:4.2
-Jade

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