L’alienista: Angel of Darkness-2° stagione

L’alienista: Angel of darkness (The Alienist:Angel of darkness) è la seconda stagione della serie L’alienista, basata sui romanzi di Caleb Carr. Ispirata al secondo romanzo, la seconda stagione vede come protagonisti sempre Sara Howard, adesso con un suo studio da detective, l’illustratore John Moore e l’alienista Laszlo Kreizler.
I tre hanno seguito strade differenti in seguito al finale della prima stagione: Sara si è messa in proprio come detective, Laszlo si occupa di fare lo psicanalista a dei bambini e John diventa illustratore del New York Times. Quando una serie di omicidi legati a dei bambini viene resa nota, i tre si riuniscono per indagare su chi possa aver ucciso i neonati, scoprendo molte crude verità legate a corruzione, violenza e ed egoismo.

Come è stato per la prima stagione, L’alienista presenta il caso in maniera cruda e realistica. Non solo denuncia le autorità corrotte dell’epoca, ma mette in risalto le condizioni delle donne dei bambini a quei tempi. Salta fuori così un circolo vizioso di violenza in cui sono le donne stesse a farsi del male a vicenda, tramandando usanze meschine e patriarcali da loro interiorizzate ai loro figli e, soprattutto, alle loro figlie, che a loro volta ne escono disturbate e fanno lo stesso con i loro.

La sceneggiatura, per quanto abbastanza valida, è leggermente sottotono rispetto a quella della prima stagione. Al di là degli ancora evidenti problemi di caratterizzazione dei personaggi, viene dato maggiore risalto ai temi sopra descritti che al caso in sè, rendendolo quasi marginale in certi momenti.
Gli ultimi episodi, tra l’altro, sembrano incentrarsi quasi solo sull’antagonista e la relazione di Sara e John, il cui finale era parecchio scontato visti i continui tira e molla.
Sconvolgente è invece la morte di un personaggio a noi noto, che francamente non aveva motivo di schiattare se non per dare un colpo di scena (mal riuscito) alla storia.

Gli attori sono sempre allo stesso livello della prima stagione, anche se Dakota Fanning è migliorata leggermente e c’è una new entry molto valida, cioè Rosy McEwen, l’attrice che interpreta Libby.

Si aspetta la terza stagione per vedere dove vogliano andare a parare gli sceneggiatori con i personaggi, nella speranza che stavolta vengano finalmente approfonditi, e per assistere ad un nuovo entusiasmante caso.

CONTENUTO:3.25
PIACEVOLEZZA:3.5
SCORREVOLEZZA:3.5/4
RECITAZIONE:3.5
ORIGINALITA’:3
VOTO MEDIO:3.4
-Jade

Potete vedere la serie su Netflix.

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