A causa del suo aspetto e dei suoi modi goffi e impacciati nel socializzare, oltre che delle voci che circolano sul suo conto, l’adolescente Kuronuma Sawako viene allontanata da tutti.
Etichettata con il nome Sadako, la protagonista di The Ring, la ragazza cerca in ogni modo di stringere amicizia ed essere cortese ma non ci riesce. Solo quando Shouta Kazehaya, per niente interessato alle dicerie sul suo conto, la spinge ad impegnarsi per fare amicizia, la ragazza riuscirà ad aprire il suo cuore ad Ayane Yaho e Chizuru Yoshida. Con il supporto dei suoi amici, Sawako inizierà a godersi la sua adolescenza, arrivando a conquistare il cuore dei suoi compagni di classe e l’affetto di Shouta.
Kimi ni todoke, conosciuto in italiano con il nome Arrivare a te, è un anime creato dalla Production I.G. e basato sull’omonimo manga creato da Karuho Shiina. L’anime è uno shojo scolastico che segue le vicende di Sawako, la quale, però, non sarà l’unica protagonista visto che l’anime, esattamente come il manga, mostra anche i punti di vista di altri personaggi attivi all’interno della storia.
Esso infatti affronta le storie e i sentimenti di Ayane e Chizuru rendendoli personaggi molto più caratterizzati e complessi in confronto ad altri. Anche il punto di vista di Ume Kurumizawa, inizialmente rivale in amore di Sawako, nella seconda stagione viene approfondito, dando al personaggio maggiore spazio.
Non segue però il punto di vista dei protagonisti maschili, lasciando al manga questo arduo compito, ma riesce perfettamente ad integrarli nella storia e a renderli personaggi completi ed importanti.
I disegni sono ben curati e molto simili a quelli del manga. Anche l’animazione è molto ben fatta, daro che i movimenti dei personaggi sono fluidi e naturali.
( Per quanto riguarda l’ambientazione, che in alcune scene viene solamente abbozzata tramite i colori acrilici per dare più enfasi alla scena corrente.
Può sembrare una scelta sbrigativa ma funziona perché aiuta a focalizzarsi sui protagonisti.) SICURA SIANO ACRILICI? SISTEMA LA FRASE ANYWAY
Diviso in due stagioni, l’anime non fa vedere tutta la storia che è presente nel manga ma questo non lo rende meno entusiasmante. Riesce a riassumere molto bene la storia, aiutando lo spettatore ad integrarsi.
Probabilmente avrete visto fin troppi shojo con ambientazione scolastica dove la protagonista o il protagonista di turno viene recluso/a o bullizzato/a, però, tra tutti questi titoli, Kimi ni Todoke è uno di quelli che riesce a spiccare maggiormente.
E’ un peccato che duri così poco ma visto l’infinito manga pieno di drammaticità, forse era meglio così.
PARAMETRI
CONTENUTO: 5
SCORREVOLEZZA: 4,5/5
DISEGNO: 4,5
PIACEVOLEZZA: 4,5/5
DOPPIAGGIO: perché è vuoto?
ORIGINALITÀ DEL CONTENUTO: 4,5/5
VOTO MEDIO: 4,65
– Sophie