Recensione film Vacanze romane di William Wyler

Vacanze romane è uno dei film più conosciuti di William Wyler, uno dei registi migliori e più famosi di sempre. Scritto dal noto Dalton Trumbo, Vacanze romane ha una trama simile a quella di Cenerentola, ma al contrario: la protagonista, la principessa Ann, fa di tutto pur di stare lontana dal palazzo e diventare una persona comune fino a quando decide di assumersi le proprie responsabilità e di tornare “simile a Cenerentola, là da dove sono evasa”.


Si tratta di una commedia sentimentale brillante e unica nel suo genere in quanto, con molta semplicità, riesce a far sorridere il grande pubblico.


L’aspetto sentimentale in realtà occupa una minima parte del film, cosa che permette di risaltare la relazione tra la principessa e il giornalista, senza stufare lo spettatore e rendere il film troppo melenso.

Dal punto di vista tecnico Vacanze romane è ineccepibile e le inquadrature della città di Roma sono uniche e magnifiche: esse trasportano lo spettatore indietro nel tempo direttamente nella Roma degli anni ’50, tanto stupenda quanto ora.


I costumi, passati alla storia, sono magnifici, idem per trucco e acconciatura. Vacanze romane è anche stato il film che ha consacrato la Hepburn e l’ha fatta conoscere nel mondo di Hollywood.
Non a caso la sua magnifica interpretazione le è valsa un Oscar come migliore attrice protagonista. Vacanze romane dunque è un film che deve essere visto assolutamente almeno una volta nella vita nonché uno dei film migliori di tutta la storia del cinema, cosa che lo fa diventare automaticamente un cult.

PARAMETRI
CONTENUTO:3.8
PIACEVOLEZZA:4.5/5
SCORREVOLEZZA:4.5
RECITAZIONE:5
BONUS
ORIGINALITÀ DEL CONTENUTO:3
VOTO MEDIO:4
-Jay

FILM DA OSCAR:

Il film nel 1954 ha vinto le categorie Miglior attrice protagonista a Audrey Hepburn, Miglior soggetto a Dalton Trumbo e Migliori costumi ed è stato nominato per le categorie Miglior film, Miglior regia a William Wyler, Miglior attore non protagonista a Eddie Albert, Migliore fotografia, Migliore scenografia, Miglior sceneggiatura non originale e Miglior montaggio.

Potete vedere il film su Infinity.

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