Recensione film L’ora più buia (The darkest hour) di Joe Wright

Recensione: L’ora più buia (The darkest hour) è un film biografico di Joe Wright che parla dell’importanza della figura di Winston Churchill in quella che è stata definita come “l’ora più buia”, la seconda guerra mondiale. Tramite la sua oratoria, le sue strategie e il suo carisma, Churchill è stato la scintilla di luce (simboleggiata dal sigaro acceso) di questo periodo oscuro e da dimenticare.

The darkest hour tra l’altro non è un semplice film biografico, ma anche un film “retorico”. Il fulcro dell’intero film sta proprio nei discorsi di Churchill e nella sua oratoria, elementi che sono riusciti a far cambiare idea a milioni di persone. Per quanto l’idea di incentrare il film su ciò sia originale, purtroppo rende il tutto pesante e monotono, a tratti parecchio difficile da seguire. La quasi totale staticità del film rischia di far annoiare diverse volte anche lo spettatore più attento e paziente, ma per fortuna la recitazione riesce a ribaltare, anche se di poco, la situazione. L’ora più buia è un film da vedere assolutamente in lingua originale in quanto solo in questo modo si possono capire le doti oratorie di Churchill e quelle interpretative di Oldman, il quale, nonostante non abbia dato il massimo in alcune scene (non molte per fortuna) dal punto di vista dell’espressività del volto, ha comunque fatto un’ottima performance.

Nel doppiaggio italiano, purtroppo, si perde tutto ciò e di conseguenza il film diventa persino più pesante e noioso, quasi senza uno scopo. L’unica ma anche gli altri attori hanno interpretato magistralmente il loro ruolo. Oltre Oldman, tra gli più degni di nota ci sono Lily James nei panni di Elizabeth Layton, Stephen Dillane e Kristin Scott Thomas che interpretano rispettivamente il visconte Halifax e Clementine Churchill, la moglie del primo ministro. Se si parla di The darkest hour non si può non parlare del trucco spettacolare che è riuscito a trasformare Gary Oldman nel quasi clone di Winston Churchill. Non è un caso infatti se il film è stato candidato agli Oscar anche nella categoria miglior trucco assieme a Wonder e Victoria e Abdul, il primo dei quali potrebbe essere un degno rivale per l’ambita statuetta.

L’ora più buia dunque è nel complesso, sia in lingua originale che doppiato, un film interessante e particolare che narra le decisioni del primo ministro britannico Churchill in maniera originale ma che, proprio per questo motivo, risulta troppo lento e a tratti difficile da seguire. Do a questo film 2.7 stelle ( 7.5 su 10 in inglese, 6.5/7 in italiano in quanto a causa del doppiaggio si perde l’intento originale del regista).

CONTENUTO:2.5
PIACEVOLEZZA:2/2.5
SCORREVOLEZZA:1.5/2
RECITAZIONE: 3.5
BONUS
SCENEGGIATURA:3
VOTO MEDIO:2.7
-Jay

FILM DA OSCAR:

Nel 2018 ha vinto per le categorie Miglior trucco e Miglior attore per Gary Oldman e ha ricevuto delle candidature per i premi Miglior film, miglior scenografia, Miglior fotografia e Migliori costumi.

Potete vedere il film su Amazon Prime Video e Tim vision.

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