Recensione film Green Book di Peter Farrelly

Green Book di Peter Farrrelly è un film (pseudo)biografico che si basa sull’amicizia tra un pianista di colore, Don Shirley, e la sua guardia del corpo italiana Anthony Vallelonga (o Tony Lip per la sua parlantina). Al di là della veridicità storica riguardo l’amicizia tra i due, il film mette quest’ultima in primo piano, rendendola il filo conduttore dell’opera e dei loro viaggi all’insegna delle tappe del cosiddetto “green book”.

Pur essendo per molti il “classico film sul razzismo candidato agli Oscar”, ritengo che Green book in realtà usi quest’ultimo come tema secondario rispetto a quello dell’amicizia, che rimane quello principale. Tony aiuta Don a uscire fuori dagli schemi e curarsi meno dei pregiudizi razziali nonostante, talvolta, questi ultimi abbiano la meglio. I due personaggi, agli antipodi non tanto per il colore della pelle come alcuni potrebbero pensare, ma per il carattere, si compensano a vicenda e, mentre Don trova il coraggio grazie a Tony, quest’ultimo diventa più empatico e meno “rozzo”.


Ovviamente, come spesso riportato, il film non è esente da difetti, in primis legati a numerose scene aggiunte tanto per e una caratterizzazione dei personaggi non proprio delle migliori. Di Don specialmente si sa ben poco eccetto qualche notizia sul suo background familiare e un accenno alla sua presunta omosessualità, mentre Tony sembra modellato sul classico stereotipo dell’italiano.
La parte migliore del film sta senza alcun dubbio nella performance di Viggo Mortensen, mentre Mahershala Ali si rivela molto sottotono rispetto agli standard.

Green book, dunque, è un buon film “on the road” sull’amicizia ma niente di eccelso, forse per via di alcune “sviste” e di una sceneggiatura che non riesce a coinvolgere lo spettatore fino in fondo.

CONTENUTO:3.5
PIACEVOLEZZA:3  
SCORREVOLEZZA:3  
RECITAZIONE:3.5                   
ORIGINALITÀ DEL CONTENUTO:3
VOTO MEDIO:3.2
-Jade

Potete vedere il film su Now TV.

FILM DA OSCAR:
Agli Oscar 2019 Green Book ha vinto i premi per Miglior film, Miglior attore non protagonista (Mahershala Ali) e Miglior sceneggiatura originale ed è stato candidato per Miglior attore protagonista (Viggo Mortensen) e Miglior montaggio.

FILM DA RAZZIE:
Ai Razzie 2018 Peter Farrelly ha ricevuto una nomination per il Razzie Redeemer Award.

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